Anno | 1968 |
Genere | Western |
Produzione | Italia |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Massimo Dallamano |
Attori | Enrico Maria Salerno, Cris Huerta, Venantino Venantini, Terry Jenkins, Maria Martin Marco Guglielmi, Luigi Pistilli, Jesús Puente, Massimo Sarchielli, Antonio Pica. |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Provetto pistolero addestra un ragazzo affinché lo vendichi del rivale che gli ha reso le mani quasi inservibili. Quando giunge il momento, però, il r...
CONSIGLIATO NÌ
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Provetto pistolero addestra un ragazzo affinché lo vendichi del rivale che gli ha reso le mani quasi inservibili. Quando giunge il momento, però, il ragazzo non spara perché l'avversario è il solo a poter testimoniare in suo favore per un'accusa infondata. Non esita tuttavia ad ammazzarlo dopo che ha fatto fuori l'invalido.
È l’idea della vendetta la forza che muove l’intera storia raccontata da Bandidos. Per il film che segna il suo debutto alla regia Massimo Dallamano, direttore della fotografia di Sergio Leone con il nome di Jack Dalmas, cambia pseudonimo, diventa Max Dillman e sceglie di lavorare su un antieroe tormentato dal desiderio di una vendetta apparentemente impossibile.
C’è un quadro che ha un ruolo importante nella sceneggiatura di Bandidos. Si tratta de “La morte di Sardanapalo” e raffigura il leggendario sovrano assiro nella sua reggia di Ninive nel momento in cui dopo aver deciso di suicidarsi per non affrontare da solo il viaggio nell’aldilà fa uccidere tutti i suoi schiavi e le sue donne.
Notevole è la cura con la quale Massimo Dallamano, l’ex direttore della fotografia dei primi film di Sergio Leone conduce in porto il suo primo film da regista. Le vicende che accompagnano la storia dell’ex pistolero privato dell’uso delle mani, disilluso e fondamentalmente pessimista, sono raccontate con un’alternanza intelligente e abile di piani-sequenza e riprese [...] Vai alla recensione »