François Truffaut
A face in the crowd, che io considero un’opera grande e bella la cui importanza trascende i limiti della critica cinematografica, è vivamente dispiaciuta al pubblico americano come del resto a quello francese solo perché si colloca agli antipodi di On the waterfront (Fronte del porto, 1954) e perché vi si attaccano oggi proprio quelli che erano ieri blanditi.
Significa che Budd Schulberg e Elia Kazan sono dei voltagabbana? No di certo, ma On the waterfront, sceneggiatura che passò di mano in mano per cinque anni, giunse alla sua stesura finale talmente edulcorata che, da opera antifascista che doveva essere, era finita per diventare una pellicola inconsciamente ma effettivamente demagogica. [...]
di François Truffaut, articolo completo (5347 caratteri spazi inclusi) su 1975