Silvio Danese
Quotidiano.net
Perchè Mika Muller (Isabelle Huppert), presidente della società dolciaria Muller, ricca signora risposata con l'ex marito concertista, soccorrevole matrigna di un giovanotto, concepisce azioni malvage quasi inconsapevolmente, convinta di agire per necessità, quasi per assecondare il desiderio delle vittime? La radice della stortura è nella famiglia, che con abilità Claude Chabrol riunisce nelle moderne varianti: Mika è una figlia adottiva che non ha mai incontrato i genitori; il figliastro, che ha perso la madre uccisa in un incidente, ha il dubbio della paternità; in casa, accolgono per qualche giorno Jeanne, una ragazza che crede di essere stata scambiata come figlia del musicista; la madre di Jeanne le rivela una diversa paternità via inseminazione artificiale. [...]
di Silvio Danese, articolo completo (1215 caratteri spazi inclusi) su Quotidiano.net 18 novembre 2000