Mario Gromo
La Stampa
Questo Festival di Cannes si chiuderà sabato; e a chi gli chiedeva quando sarebbe apparso il suo film, Cayatte rispondeva: «Forse lunedì». Le ostilità da lui subite sono state e sono innumerevoli, da almeno tre mesi in Francia se ne parla e se ne scrive. Prima del diluvio è da molti considerato un film-bomba, un film-scandalo, denigratore della gioventù francese, della famiglia francese, della moralità francese. Prima vietato e poi assolto, è stato allora colpito da alcune censure locali, dipartimentali, che si sono valse di una dimenticata legge del 1884 per vietare il film nelle loro giurisdizioni. [...]
di Mario Gromo, articolo completo (4702 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 1957