Guido Aristarco
Questa opera di Vittorio De Sica documenta, più di altri recenti film, la particolare situazione in cui è venuto a trovarsi il cinema italiano, certo cinema italiano: i fenomeni oggi non più dispersi e latenti - economici, ambientali, sociali - che condizionano l'attività dei nostri registi, i fattori interni ed esterni che su di essi gravano. Stazione Termini segna in fatti, sopra tutto e anzi tutto, un limite (non un caso limite) in tale senso; costituisce la riprova di uno stato di fatto che, di anno in anno, è andato aggravandosi in misura sempre maggiore. [...]
di Guido Aristarco, articolo completo (14075 caratteri spazi inclusi) su 15 aprile 1953