Pietro Bianchi
Per la prima volta forse in America viene proposto a Venere nazionale non più un timido fiore di serra, una vergine, irrorato il ciglio di tutte le promesse dell'aurora: ma una donna fiorente e fiorita, una donna che ha avuto bambini, una rosa tutta espansa, épanouie.
L'informato lettore ha già capito che alludiamo a Rita Hayworth la quale, nel film Gilda, sta traendo le popolazioni, le turbe, verso i suoi fascini non troppo ascosi. E' chiaro che il film Gilda non ha senso: che gli sceneggiatori non hanno avuto immaginazione; che il nominato Charles Vidor usurpa il nome di regista. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (1920 caratteri spazi inclusi) su 29 Marzo 1947