Ticket to Jerusalem |
|
||||||||||
Un film di Rashid Masharawi.
Con Gassan Abbas, Areen Omari, George Ibrahim, Reem Ilo
Drammatico,
durata 90 min.
- Olanda, Palestina 2002.
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cinema in Gerusalemme occupatadi mggagliardiFeedback: 924 | altri commenti e recensioni di mggagliardi |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 19 gennaio 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sanah e Jaber vivono in un campo profughi nei pressi di Ramallah. Lei è infermiera sulle autoambulanze e lui gira per i villaggi della Cisgiordania proiettando filmati per bambini con uno sgangherato proiettore trasportato da una ancor più sgangherata auto. La passione per il cinema e la fede nella sua missione lo aiutano a superare le mille restrizioni causate dall’occupazione. Lo vedremo superare i famigerati check-point dell’esercito israeliano, sfidare i bombardamenti e il pessimismo amaro di molti suoi connazionali. Ma una sfida più rischiosa lo attende: proiettare un film a Gerusalemme-Est in una casa occupata da coloni israeliani.
Ricordiamo che secondo le spartizioni ONU del 1947 lo status di Gerusalemme era quello di città internazionale aperta e condivisa. Nel 1948 Israele conquista gran parte della città, relegando i palestinesi nella parte est. Nel 1967 Israele occupa anche questa zona, contravvenendo a tutte le risoluzioni dell’Onu, attuando una politica di espulsione e discriminazione nei confronti degli abitanti palestinesi. E’ in uso da parte di cittadini ebrei-israeliani sfrattare di casa le famiglie palestinesi ivi residenti da secoli e aggiudicarsi la proprietà con la connivenza del governo israeliano, come vedremo nel film.
La cultura come riappropriazione degli spazi, in Palestina, non è una metafora.
[+] lascia un commento a mggagliardi »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di mggagliardi:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||