John Wick

Sparatorie a ripetizione tra un invincibile supereroe e un branco di killer imbecilli con le pistole caricate a yoghurt. Inverosimile la trama, penosa la sceneggiatura, risibile la regia. Probabilmente questo film potrebbe essere apprezzato da qualche maniaco di videogames spara-spara, ma deluderebbe chiunque altro. È un film infarcito di banalità, dai pagamenti con dobloni d'oro al posto dei dollari alla consueta inverosimile impunità con la quale il protagonista commette delle stragi in luoghi pubblici senza che uno straccio di poliziotto intervenga (a parte l'episodio grottesco un cui un poliziotto bussa intimidito alla porta del killer per dirgli sommessamente che ha fatto un po' troppo rumore ad decimare una decina di sicari idioti che hanno avuto l'ingenuità di introdursi in casa, per di più con pistole munite di vistose e localizzabilissime torce elettriche). Banale la solita gang di mafiosi russi, preparati a tutto fuorchè ad azzeccare uno straccio di bersaglio con qualsivoglia arma. Scontato il finale in cui il nostro eroe, ferito mortalmente ma paradossalmente vivo, si rammenda una ferita profonda nella pancia con quattro punti sulla pelle. Se questo genere di film ė in grado di incassare milioni di dollari, il degrado del pubblico è allora,preoccupante.