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                Sembrerebbe di sì a giudicare dai numerosi riferimenti al romanzo presenti nel film, cominciando dalla fisionomia dei due avversari del protagonista Cable / Pinocchio: uno - la volpe -ha il viso affilato, triangolare, l’altro – il gatto -ha il viso tondo irto di peli e baffi; il primo è il più deciso dei due e spietato, l’altro gli va dietro. Che i due corrispondano al gatto e alla volpe di Collodi non può essere messo in dubbio: all’inizio del film lo derubano di tutto, approfittando della sua fiducia nel prossimo, lo canzonano e lo lasciano solo in mezzo al deserto.
Che Cable corrisponda a Pinocchio lo rivelano altri riferimenti al romanzo:
La tentazione: Pinocchio è tentato dallo spettacolo dei burattini. Non resiste, vende l’abbecedario e compra il biglietto. Cable è tentato dalla prostituta, cede alla tentazione.
La doccia: Pinocchio chiede la carità e riceve una secchiata di acqua in testa. Cable rovescia una caraffa di acqua sui pantaloni di chi non vuole dargli un prestito.
Il funerale: Pinocchio subisce un finto funerale inscenato dalla fatina che vuole indurlo a prendere la medicina. Durante il funerale grande spiegamento di conigli bardati di nero. Cable, a letto come Pinocchio, organizza il proprio funerale. Poi morirà davvero e sarà sepolto dagli amici vestiti tutti di nero, come i conigli di Pinocchio.
La morte:.Pinocchio “muore” e diventa un bambino. Cable muore veramente. Sembra che voglia morire, come Don Chisciotte. Vuole morire forse perché la vita non ha più attrattive per lui: si è vendicato della volpe, ha perdonato al gatto ( dimostrando così di essere diventato buono; così come Pinocchio “ muore” dopo aver dimostrato di essere diventato un bravo bambino ); ha conquistato l’amore della bella; lo attende un avvenire senza problemi in cui non dovrà più combattere per l’esistenza, un avvenire senza storia. Per questo la sua storia finisce.
E la fatina?
La fatina è la prostituta di cui Cable è innamorato. E’ lei che, come in Pinocchio provoca la “morte” del burattino, così nel film provoca con la sua auto e con la sua proposta la morte di Cable.
Non manca, nel film, il grillo parlante: è il giovane predicatore che predica bene, ma razzola male. Che corrisponda al grillo parlante  di Pinocchio lo rivelano le sue lunghe gambe, le falde svolazzanti della sua marsina e il nero del suo abbigliamento.
Un’altra corrispondenza fra film e romanzo: l’episodio del film in cui i due avversari del protagonista cercano, invano, il suo “ tesoretto “scavando una buca profonda nel terreno corrisponde in toto all’episodio del libro nel quale Pinocchio, gabbato dal gatto e dalla volpe, scava una grande buca nel terreno, nel tentativo vano di recuperare le sue monete.
Tutto ciò dimostra in Peckinpah una conoscenza profonda e diretta ( non mediata dal Pinocchio disneyano ) del capolavoro collodiano. 
Pinocchio è stato scritto negli anni 80 del XIX secolo, gli anni della conquista del West; è sempre stato considerato un romanzo pieno di violenza e di crudeltà. 
Pieni di violenza e di crudeltà sono sempre stati considerati anche i film di Peckinpah.
Il libro di Collodi insegna, proprio per queste sue caratteristiche, a vivere: così va il mondo, ragazzi.
Il film di Peckinpah fa lo stesso e si richiama ad un illustre precedente, il testo collodiano che descrive i rapporti umani in Italia alla fine del XIX secolo, proprio l’epoca in cui nel west  americano avveniva la colonizzazione.
             
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