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Assolutamente corretto: <> e <> rendono perfettamente l'idea. Dopo i primi tre film gli American Pie si sono discostati parecchio dalla trama di relazioni che rende uno di questi film un (permettetemelo) cult.
Dopo il terzo film, si sono cercati legami più che forzati con i personaggi iniziali, dal retaggio Stifler all'onnipresente noah levenstein, eppure mai sono andati a raschiare il fondo (fatta eccezione per il quarto film, che sconsiglio di guardare con vaghe aspettative).
Potevano inventarsi qualcosa di più profondo, qualcosa che non sembrasse un disperato e nostalgico richiamo ai personaggi che abbiamo tanto amato! C'era bisogno - tutti coloro che hanno vissuto questi film - di gettare un'occhiata verso la propria giovinezza, o infanzia, o comunque a 13 anni fa, di ridere di cuore di fronte ad "amici" che speravamo vagamente di rivedere se non in vecchie fotografie (o meglio, pellicole); ciò che è stato fatto non è questo: ciò che ho visto è stato un ricordo riesumato e impagliato, messo davanti alla cinepresa per "riunire", appunto, attori e fan, ma nulla di più. Volevo ridere e piangere insieme come si fa davanti all'ultima battuta-saluto da un famigliare che ci sta salutando per sempre, non fissare per due ore un remake scadente, demenziale, scontato, persino volgare (giammai avremmo visto dei genitali - maschili - neglia altri). American Pie ha avuto la possibilità di rinascere dalla propria tradizione ed elevarsi verso un tipo di commedia alto e originale, ma nessuno l'ha veramente colta. American Pie è morto, e a me piange il cuore.
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