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Il successo inarrestabile della Chipmunks Band trascina Alvin e i suoi fratelli in cima al mondo musicale, tra concerti e partecipazioni esclusive, condite da bagni di folla. Alvin addirittura "ha un peluche di sè stesso" ed è così famoso che "se la canta e se la suona"...
Sequel (o come dice il sottotitolo "Squeakquel) del fortunatissimo (e divertentissimo) Alvin Superstar. Oddio, non che ci sia poi molto da aggiungere alla vita dei 3 scoiattolini parlanti, ma in definitiva ne esce un film gradevole, con una trama scontatissima, ma visto il target di programmazione non è certo questo un problema in grado di togliere il sonno agli sceneggiatori.
Il pregio è che il film riesce a essere divertente, con battute fulminanti, e si tiene lontano dall'essere la caricatura della puntata precedente, sebbene molte somiglianze, come inevitabile che sia, vengano a galla.
Il tutto condito da canzonette pop a far da sottofondo alle esibizioni dei fratellini e delle sorelliine. Ah già, perchè in questo squeakquel ci sono dei nuovi pesonaggi, le Chipette. Personaggi abbastanza vuoti, stilizzati, sterilizzati e abbastanza sfocati. Addirittura riesce ad essere più presente il nuovo "tutore" dei Chipmunks, il nipote nerd di Dave (quello famoso per gridare Aaaaaaaaaaaaaaaaaaallviiiiiiiiiiiiiiinnnnnnn come solo lui sa fare), che sinceramente poco aggiunge alla trama e al film in generale.
Insomma, un sequel che punta sul successo riflesso del precedente episodio, ma che per lo meno fa ridere di gusto. Un film in cui la caratterizzazione dei Chipmunks è come sempre validissima, e oscura le mediocrità che fanno da contorno al film.
Voto per la simpatia.
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