Ebbene sì, lo confesso : non sopporto Litz Taylor. Con queste (tutte) sue interpretazioni figées, che trasudano compiacimento (ma quanto mi ha fatto bella mamma), dove tutto è finto, anzi fintissimo, non riesco nemmeno a godermi il kitch patinato americano anni Cinquanta (che con i suoi colori, i suoi fiocchetti, i suoi tacchetti, i suoi tailleurini, a noi donne comunque fa sempre un certo effetto). Passi per la cerosa finzione degli altri protagonisti (e del loro maquillage), passi la povera bambina con viso da ranocchia che nell’ultima sequenza, con uno chignon degno di attempata soubrette, sembra un’adulta mascherata da bambina, passi per il padre cui muore la figlia e che non fa neanche un plissé (come direbbe Jannacci) ma tutto impettito, con viso da circostanza, cerca di consolare il vedovo ubriacone mancato scrittore e inconsolabile, passi la sorella rancorosa in odore di vendetta e i suoi labbroni serrati, passi tutto….ma come si può immaginare di camminare per Parigi (una Parigi stereotipata che più di così non si può), “in mezzo” (sic) alla neve, paludata in chiffon rosso e sandaletti senza calze (o al massimo con un 8 denari?). Il minimo che ti meriti è di tirar le cuoia per broncopolmonite (tanto nella mentalità americana l’assistenza sanitaria te la paghi…), e, noblesse oblige, mantenendo comunque i colori (rossetto compreso) di persona sana come un pesce. Certo, la storia è di per sé lacrimosa (e la responsabilità è di Fitzgerald ma la colpa è dello sceneggiatore) ma a tutto c’è un limite: insomma, non sono riuscita a versare nemmeno una meritata lacrimuccia (cosa che il plot, se decentemente gestito, avrebbe potuto comportare) e, guardando dalle finestre Roma con la neve, dove la gente a momenti si mette i doposci, mi sono fatta un bel po' di risate, il che ritengo sia l’unico merito (peraltro assolutamente involontario) di questo film.
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samanta
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venerdì 16 agosto 2024
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un pò esagerata
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Il tuo giudizio mi sembra esagerato e prevenuto, il film in alcuni tratti appare lacrimoso, ma è supportato da una ottima recitazione: Elisabeth Taylor può non essere simpatica ma oltre a essere una bellissima donna era un''ottima attrice specie drammatica che ha meritato ampiamente l''Oscar, bravi anche 2 ottimi attori come Walter Pidgeon e Van Jhonson, per non parlare di Donna Reed, inoltre la regia di Richard Broocks è attenta, la prima parte del film è ben riuscito, bisogna esprimere un giudizio anche se massimamente negativo, non un plotone di esecuzione.
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