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Zoe (Jennifer Lopez) a Stan (Alex O'Loughlin), dopo aver "consumato": sono incinta Stan! E lui: di già?
Non ricordo per quanto tempo ho pensato che questo film fosse degno come pochi di rientrare nel genere commedia, ma ricordo benissimo che ho pensato che di commedie così belle, nel senso puro del termine, se ne vedono raramente. Il film tocca un tema molto particolare, ossia quello della donna che ascolta impaziente i ticchettii del suo orologio biologico, e la consequenziale fecondazione assistita. E' quello che sta pensando Zoe, fin quando non si trova in una camera d'ospedale letteralmente a gambe all'aria. Quando finalmente torna a camminare su due gambe, esce e incontra l'uomo della sua vita. E da lì partono i "e se l'avessi incontrato due minuti prima" e i relativi ma. Strutturato molto bene, una complicità tangibile aleggia nell'aria romantica del film. Brillante, fresco e leggero, in cui si alternano momenti di riflessa introspezione, a momenti di comicità romantica. Perchè il vero amore ti accetta anche se quando ti bacia per la prima volta, se già incinta.
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