Anatomia di una caduta |
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Un film di Justine Triet.
Con Sandra Hüller, Swann Arlaud, Milo Machado Graner, Antoine Reinartz.
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Titolo originale Anatomie d'une chute.
Drammatico,
durata 150 min.
- Francia 2023.
- Teodora Film
uscita giovedì 26 ottobre 2023.
MYMONETRO
Anatomia di una caduta ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Da vedere in V.O.
di paolorolFeedback: 6159 | altri commenti e recensioni di paolorol |
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sabato 4 novembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Una linea sempre più sottile separa ormai Cinema e TV. Film che durano, come questo, due ore e mezza, sono diventati la normaa, dimenticando l'aurea regola che ci ricorda che la nostra attenzione, e la nostra pazienza, decadono dopo novanta minuti. Qui si riesce a sopravvivere grazie all'abile mano della regista Justine Triet, ma ci si chiede se davvero il film avrebbe perso significato se sforbiciato di un quarto d'ora, minimo. La TV dell'informazione scoptofila trash non può ulteriormente espandersi perchè ha già raggiunto spazi enormi. Vedi le mostruosità di trasmissioni come La Vita in Diretta & bad Co., nelle quali interi pomeriggi sono dedicati all' interminabile rovistamento di casi di cronaca nera, laddove si viola il diritto alla riservatezza delle persone anche solo lontanamente implicate nei fatti, con vergognose esposizioni delle loro vite intime. Questa barbarie è qui ben descritta: una morte avvenuta in circostanze non chiare attira l'interesse dei media ed il caso smette di essere un dramma personale per diventare un fenomeno da baraccone. Un film visibile esclusivamente in versione originale, stante il bilinguismo della protagonista, magistralmente interpretato da Sandra Huller. Il fatto che al film sia stata assegnata la Palma d'Oro a Cannes 2023 induce alte aspettative che in parte vengono frustrate. A mio parere non può essere considerato un film femminista soltanto perchè rappresenta una coppia dove i ruoli sono invertiti rispetto a quelli di una tradizione in via di estinzione. Lei è la capofamiglia, quella abile, intelligente e produttiva. Lui è un citrullo buono a niente, incapace di portare a compimento ogni iniziativa. Inevitabile pertanto l'inversione dei ruoli, causa di continue tensioni, come spesso accade nella realtà. Un film vedibile come se fosse una miniserie tv da seguire sprofondati in un sofa. Peccato che le sedie dei cinema spesso non siano altrettanto comode e che ci spingano a controllare l'ora per sapere per quanto tempo ancora dobbiamo soffrire.
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