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In un mondo che potrebbe essere considerato parallelo, dato che gli esseri umani convivono con dei mostri giganteschi dediti alla lotta sportiva ( tipo il wrestling ) la figlia di un famoso allenatore cerca un nuovo lottatore per salvare lo stadio dallo smaltimento dopo che lo smargiasso Tentacular abbandona la sua città per ottenere il successo. Col tempo la protagonista incontra un mostro pigro che viene chiamato Steve e quest' ultimo , deve saldare un debito in denaro , quindi accetta di essere allenato da lei, e , nonostante tutto sembra difficile, il mostruoso protagonista riesce a salvare lo stadio e a sconfiggere Tentacular, in maniera inaspettata.
Il lungometraggio animato è decisamente godibile, ma non è un film a cui non mancano le imperfezioni, e la prima imperfezione da analizzare è l' aspetto che hanno deciso di elargire al protagonista del film : il mostro principale ha un aspetto che lo rende eccessivamente simile ad un altro mostro presente in un lungometraggio animato della Pixar Animation Studios , egli è Janes Sullivan , uno dei personaggi principali del film Monsters e Co. e proprio come quel personaggio, anche Steve è il figlio di un mostro importante, la trama del film non è esattamente innovativa, dato che in questo film il protagonista pur non essendo un tipo eroico, alla fine capisce ciò che è giusto e diventa l' eroe. È possibile aggiungere che il film potrebbe piacere a chi ha una passione per i mostri simili a quelli dell' universo di Godzilla e il personaggio chiamato Tentacular ha delle caratteristiche fisiche che lo rendono interessante come personaggio: infatti le sue braccia sono fatte con dei tentacoli da piovra intrecciati ed ha perfino la pelle fluorescente come alcune creature marine, tipo il polpo dagli anelli blu, un cefalopode velenoso con dei cerchi sulla pelle che possono assumere la fluorescenza, gli altri mostri, pur essendo tutti diversi tra loro, alcuni mostri sono discutibili: per esempio il mostro facocero che si scontra con il protagonista in un incontro sia clandestino che truccato ed infatti , dopo aver vinto casualmente, Steve deve I soldi alla direttrice del luogo dove vengono organizzati gli incontri clandestini tra i mostri, poiché lui non deve mai vincere. La giovane allenatrice di Steve purtroppo, non ha nulla di speciale : è la figlia di un importante allenatore di mostri , vuole seguire le sue orme ed essere una valida allenatrice specialmente per salvare lo stadio dalla demolizione. La scena più simpatica del film è quella dove il mostro lottatore affronta un altro mostro messicano ( ispirato al serpente piumato, una creatura fantastica che fa parte della mitologia degli indigeni dell' America Centrale e che ha perfino delle caratteristiche di un drago orientale ) ed essendo veloce, Steve ricorre ad una strategia insolita per vincere : usare i passi di danza della salsa cubana, il ballo preferito del protagonista. Inoltre , nel film appare anche un mostro con l' aspetto di un mastodontico bulldog inglese ed è proprio un lottatore britannico, ed è stata un buona idea quella di inserire un personaggio appartenente ad una nazione, dato che I lottatori possono appartenere a differenti nazioni . Il doppiaggio italiano del film è discreto, ma non eccezionale, evidentemente avranno selezionato dei doppiatori alle prime armi , ma fortunatamente non esistono i talent che possono sabotare il doppiaggio e in certi casi anche l' udito degli spettatori.
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