Aoche, anzi soprattutto per amore, un ex-bandito diventra sceriffo e riesce anche, certo tra grandi difficoltà, a far tronfare la giustizia. Questo nel 1969, "CHarro"di Charles Marquis Warren, tra l'altro l'ultimo film interpretato da Elivs Presley, probabilnente il migliore, in cui Elivs(che ripeteva di preferire di essre ricordato come attore piuttosto che come cantante, in quanto il cinema, arte riproducibile(Benjamin)ha maggiore presa e durata sulle persone(Elvis non conosceva Benjamin, ma qu'importe?)dimostra di sapere recitare, cosa che vale anche ampiamente per David Bowie, per altri grandi del rock(ma io terrei la distinzione tra rock'n roll e rock, dove Elvis, inteso come Presley e non come Costello, vale ovviamente per il primo)ma non i tanti cantanti italiani da"musicarelli", dove, Celentano a parte(per Gianni Morandi non vorrei entrare in polemica, ma spesso mi sembra francamente poco dotato come inteprete, per non dire altro...), nessuno è mai riuscito a distinguersi. Elivs, nel 1969, era oscuato da altri, rimaneva un grandissimo, ma complessivmanete riteneva anche se stesso ormai in fase calante, salvo la possibilità di riprendersi,. dunque potersi produrre come attore in questo"Charro", western assolutamente atipico, diverso da molte altre cose, credo sia stata per li una grande soddsfazione, anche peprché otto anni dopo sarebbe scomparso, come moto, per sempre, slavo che nel ricordo dei e delle fans. Western atipico e anche "serio", appunto per il tema trattato, cui si pososno, volendo, attribuire anche signficati ulteriori, ma che rimane comunque valido per la sua ferma difesa della giustzia a tutti i costi, Bravi anche INa Balin eVictor french, ma anche altri/altre interpreti impegnati(e)in ruoli minori, anche a dimostrazione del fatto che la cinematrografia USA non ha mai perso l'occasione, anche a voler prescincere dai risultati, di lavorare seriamente. El Gato
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