Davvero non si sa come metterla giu´. Il film e´tanto idiota non tanto nella trama (che sarebbe piu´che adatta per una commedia disimpegnata) quanto nella sua realizzazione: dialoghi abbondantemente al di sotto della filodrammatica di quarta, sceneggiatura che sembra la composizione di italiano di un ragazzino di prima liceo, nemmeno tanto dotato. La recitazione, dovendo appoggiarsi su tali fondamenta, rispecchia quanto c´e´sotto: il vuoto pneumatico. Si arriva alla fine della rappresentazione con una sorta di fastidio, anche fisico, per avere sprecato un paio d´ore della propria vita a guardare certa roba. Una domanda sorge imperiosa: perche´ invece di produrre (e recitarvi) un film sul vino e sui cavalli Patty Pilgrym non si da definitivamente all´Ippica?