"...Perseguiamo gli stessi obiettivi. Tra dieci anni avremo dei rappresentanti sia al congresso che al senato. Così si fa il cambiamento; ma il progresso richiede tempo..."
Basterebbe questo stralcio del dialogo tra Bob Mathews e il reverendo Richard Butler per esprimere tutta la terrificante realtà che viviamo attualmente.Il “progresso” nominato dal reverendo oggi è rappresentato da trump e da un Kennedy no vax ministro della salute.
Il film ci scaraventa di nuovo nei "fantastici" anni ’80 e nessuno poteva immaginare che oggi effettivamente un miscela esplosiva di radicalisti ariani e novax assortiti sarebbero arrivati a governare niente di meno che gli stati uniti d’america? O meglio suona davvero strano che con tutta l’intelligence che si ritrovano questi americani non abbiano potuto prevedere l’invasione del campidoglio. Ma come si fa a prevedere la surrealtà? Pareva talmente assurda una simile eventualità, un po’ come se si parlasse di un’invasione aliena sulla terra. Assolutamente insensato, impossibile, fantascientifico o fantapolitico scenario assolutamente distopico, si dirà. Tutta roba buona per girarci un film o per scriverci un romanzo. E invece non sono arrivati gli alieni al campidoglio ma fascisti e novax assortiti. È talmente assurdo ciò che è successo che non ci crediamo ancora. E facciamo persino fatica a chiamare eversore o terrorista o golpista uno come trump. E allora tutto va integrato, tutto va ricondotto alla “normalità” e la dissonanza cognitiva che una simile situazione ci crea va immediatamente ricomposta. Il conflitto tra ciò che è successo e la contemporanea incredulità di fronte all’assurdo deve essere sanato altrimenti come faremmo ad accettare la sola idea che un criminale è alla guida della più potente nazione del mondo? E sta lì seduto sulla sua poltrona a minacciare dazi o a togliere finanziamenti alla ricerca sui vaccini spalleggiato da un altro rinomato sciroccato no-vax messo a capo del ministero della salute. Fantascienza, distopia, assurdità. E invece è tutto vero. E non si sta nemmeno parlando semplicemente di un film come medium capace di decodificare i messaggi di questa “età contemporanea di transizione”. Di transizione verso le democrature in stile putiniano? Il film si ispira ad una storia vera. Non la storia di uno sparuto gruppo di razzisti bianchi insoddisfatti della vita, ma questo è il “documentario filmico” di quanto sia fragile l’umanità, forse. Disposta com’è immediatamente ad aggredire il suo prossimo alla prima crisi finanziaria, almeno percepita. O forse è il “male” che è sistemico. Questo sistema economico deve essere davvero criminogeno se cresce in seno tipi come trump e permette loro di acquisire ricchezza e potere e a dispetto di qualsiasi logica o giustizia. Dagli anni ’80 ad oggi non si è fatto nulla per evitare questa catastrofe eppure gli indizi dell’orrore futuro c’erano già tutti. Siamo andati incontro a ciò che è avvenuto totalmente impotenti come se fosse un destino ineluttabile o una tragica fatalità. Sapevano, sapevamo che sarebbe successo prima o poi.Era inevitabile?Come un classico “evento raro a bassissima probabilità, e altissimo potenziale di danno?”.
Allora forse la verità nuda e cruda è che davvero “l’inferno è qui…l’inferno siamo noi”. E stiamo qui oggi a trattare con i vari satana di turno e sottostiamo ai loro ricatti. È tutto normale. È così che deve andare. Questa è la real politik bellezza mia. Anzi questa è la realtà e tu non puoi farci proprio un bel niente. Niente! Molto credibili gli attori principali.
[+] lascia un commento a edmund »
[ - ] lascia un commento a edmund »
|