Le donne al balcone - The Balconettes

Storia di sbarellate che seguiamo in una storia senza ne capo ne coda. un film che ha un tema nobile : se la donna dice no e No! Ma è difficile da digerire  dato che le protagoniste sono sciacquette di poco conto che anderbbero quanto meno edicate al saper vivere. E invece fanno per tutto il il film il contrario di quello che un  cervello SANO farebbe. Seguiamo le protagoniste dapprima in una commedia che poi diventa horror, poi giallo , ma non è abbastanza , e diventa soprannaturale, romantico ed infine di denuncia. la regista non ha voluto far mancare nulla in questo stupida messinscena senza credibilità. Un pasticcio incredibile che lascia attoniti! Le donne quando dicono è no anche se sono sciaquette è mi sta bene. [+]

Storia di sbarellate che seguiamo in una storia senza ne capo ne coda. un film che ha un tema nobile : se la donna dice no e No! Ma è difficile da digerire  dato che le protagoniste sono sciacquette di poco conto che anderbbero quanto meno edicate al saper vivere. E invece fanno per tutto il il film il contrario di quello che un  cervello SANO farebbe. Seguiamo le protagoniste dapprima in una commedia che poi diventa horror, poi giallo , ma non è abbastanza , e diventa soprannaturale, romantico ed infine di denuncia. la regista non ha voluto far mancare nulla in questo stupida messinscena senza credibilità. Un pasticcio incredibile che lascia attoniti! Le donne quando dicono è no anche se sono sciaquette è mi sta bene. Ma mi sta bene anche a me dire un GROSSO NO quando con la scusa di nobili intenzioni si realizza un film senza ne arte ne parte! [-]

Il film è un interessante e divertente pot-pourri del mondo femminile: la sessualità, la seduzione, il femminismo, il desiderio, l’attrazione e il ripudio di un certo machismo, l’adolescenzialità, la maturità, il propendere verso la libertà assoluta (indipendenza) o verso la condivisione (rischio di schiavitù), la necessità o l’inutilità di essere protette. Fino al maschicidio (quando ce vo, ce vo). Con la rappresentazione di un mondo maschile, pure in parte vero, o troppo violento e prevaricatore o troppo appiccicaticcio, ma sempre col fine di usarla, come mezzo (o di piacere, o di fattrice). Quindi, a che punto siamo arrivati su una rivisitazione delle figure della femmina e del maschio del mondo d’oggi  (occidentale) che permettendo una uguaglianza nella diversità, possa permettere una relazione simmetrica, tra uguali? É possibile, quindi, essere d’esempio a tutti gli altri, oppure essere un fallimento? Riconosco che la tematica è formidabile (come dice Benigni, vogliamo affermare che siamo di fronte a una utopia, quindi irrealizzabile, o vogliamo dimostrare che è possibile vivere in modo diverso dove la tolleranza verso la diversità può essere un segnale forte di speranza per la sua realizzabilità? La regista Noémie Merlant ci prova, approfittando della teatralità delle donne, partendo dagli stereotipi, maschili e femminili, in una sarabanda anche vampiresca, con annessi zombi di quelli che non hanno saputo comportarsi appropriatamente, di tre donne fra loro decisamente diseguali.

Un mix di horror , commedia e drammatico che non mi ? piaciuto
Se piace il genere , per? , il film e ben fatto e ben recitato

Sempre molto belle, intelligenti e colte le tue recensioni! Ne vado spesso in cerca dopo aver visto il film.
Un caro saluto da un'antica collega che ti stimava tanto a ragione
Angela Andrisano