Quasi un Bond Movie a bassa fedeltà, incapace tuttavia di fare tesoro delle sue ristrettezze e delle sue intuizioni e che forse si rende conto troppo tardi di non poter ambire al suo nobile modello
di Alessio Baronci Sentieri Selvaggi
Ci sarebbe da scrivere davvero moltissimo sul personaggio di Largo Winch, miliardario avventuriero protagonista dei fumetti (e di alcuni romanzi) scritti dal maestro Jean Van Hamme fin dagli anni '70 e divenuto negli anni icona della striscia franco-belga. Perché è evidente che oggi il personaggio di Largo Winch, che torna al cinema per la terza volta, è di quelli particolarmente difficili da maneggiare, sballottato com'è tra il suo essere miliardario "etico", che sulla carta si batte per la giustizia, il corretto governo delle finanze, il rispetto dei lavoratori e la complessità nel liberarsi di quell'alone da 1% che lo potrebbe rendere il protagonista perfetto di tanto cinema Eat The Rich. [...]
di Alessio Baronci, articolo completo (3848 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 15 maggio 2025