Un biopic non convenzionale, a tratti convincente ma caratterizzato anche da alcune forzature stilistiche, che narra la figura ascetica del XII Secolo di Gioacchino da Fiore.
di Leonardo Lardieri Sentieri Selvaggi
Ambientato nel periodo delle Crociate, Il Monaco che vinse l'Apocalisse racconta la figura dell'Abate Joachim (Gioacchino Da Fiore), ponendo l'attenzione sul pensiero del riformatore monastico e fondatore dell'ordine forense. Nel XII secolo, con una sorta di biopic non propriamente convenzionale ma certamente dall'atmosfera evocativa, si apre un viaggio poetico e fantastico, tra umano e trascendentale, esperienze oniriche e visioni mistiche. Per comprendere al meglio la forza del personaggio, l'asceta, più di un secolo dopo la sua morte, viene inserito da Dante Alighieri nel canto XII del Paradiso della Divina Commedia: ". [...]
di Leonardo Lardieri, articolo completo (3339 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 5 dicembre 2024