Valerio Caprara
Il Mattino
Impossibile imbattersi in un film più diverso: "Una notte a New York" si svolge tutto in un ambiente tutt'altro che suggestivo (l'interno di un taxi), i protagonisti sono solo due e la regia si limita a gestire i dialoghi in campo e controcampo ricorrendo spesso alla tecnica dello split screen.
L'esordio dietro la macchina da presa della sceneggiatrice Christy Hall non è tuttavia quel mattone che si potrebbe a questo punto supporre perché grazie alla semplicità e la sobrietà del dispositivo diventa meno cervellotico e più avvincente l'espediente narrativo di mettere a estemporaneo confronto le confidenze di due sconosciuti. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (1818 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 20 dicembre 2024