|
|
r milone
|
martedì 27 agosto 2024
|
buonista e banale oltre ogni dire
|
|
|
|
Sorprendente ( visto che c'è Tom Hanks) concentrato di banalità e di luoghi comuni con risibile intento buonista. Cumulo ubriacante di vicende inverosimili e comportamenti al limite. Sceneggiatura da diciottenne che crede di avere l ‘idea del secolo e scrive un remake a mezza strada tra un noir comico e un film “simpatico” per i propri compagnetti di liceo.
Dimenticavo: ho spento quando il burbero “acconsente” a leggere le favole alle bimbe nella sala di aspetto dell’ ospedale.
Forse avrei dovuto resistere. Forse mi sono perduto il Frank Capra del 3000
|
|
|
[+] lascia un commento a r milone »
[ - ] lascia un commento a r milone »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
asia
|
giovedì 4 aprile 2024
|
solita storia
|
|
|
|
Solita storia americana scritta bene recitata bene che si fa guardare senza picchi emotivi, niente di particolarmente interessante.
|
|
|
[+] lascia un commento a asia »
[ - ] lascia un commento a asia »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
raffaele schiavone
|
mercoledì 10 gennaio 2024
|
un film davvero molto bello lo consiglio
|
|
|
|
Trovo che sia un film molto bello ti fa affezionare al protagonista molto riflessivo alla fine poi non è cattivo come vuol sembrare anzi ha un cuore grande:- lo consiglio è un film da vedere per me è un buon film da 1 a 10 da Do 8 - ciao??
|
|
|
[+] lascia un commento a raffaele schiavone »
[ - ] lascia un commento a raffaele schiavone »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
marcomarcuzzi
|
giovedì 9 novembre 2023
|
|
un film che può sembrare banale, ma non lo è.
|
|
|
|
Sembra a primo impatto un classico film su storia di vicinato, di un vedovo, di sarcasmo fra vecchi brontoloni e giovani con la testa fra le nuvole. Ma questo film vuole inviare un messaggio un'pò più profondo, andando a toccare, a mio parere, un aspetto sacrosanto che tutti noi spesso dimentichiamo: non possiamo giudicare il modo di essere di una persona senza conoscere, almeno un'pò, il suo passato. Le scene di flashback del protagonista da giovane sono forse le parti migliori del film dandoci una continua spiegazione a certi comportamenti utilizzati nel presente. Se vogliamo ci sono anche ulteriori messaggi da poter riscontrare nel film come il non peccato a non essere impeccabili in tutto ciò che si fa, al cercare la bellezza nel modo di essere di qualcun'altro, ma soprattutto nell'accettare il genuino aiuto che qualcuno ci vuole offrire.
|
|
|
[+] lascia un commento a marcomarcuzzi »
[ - ] lascia un commento a marcomarcuzzi »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
figliounico
|
giovedì 5 ottobre 2023
|
commediola pacchiana e strappalacrime
|
|
|
|
Un cumulo di luoghi comuni all’insegna del politicamente corretto, dall’inserimento artificioso nella storia principale del tema lgbt, attraverso il racconto aneddotico del ragazzo transgender cacciato di casa dal padre, alla vicenda compassionevole della coppia di anziani di colore perseguitata dall’imprenditore bianco, si somma ad una serie infinita di tragedie che colpisce il protagonista, ovvero sua moglie, poveretta, in questa commedia sentimentale e dichiaratamente strappalacrime diretta da Forster in cui Hanks celebrando a suo modo la famiglia fa lavorare il figlio Truman, con una pensata geniale, nella parte del suo stesso personaggio da giovane. Tratto da un romanzo già trasposto in celluloide dallo svedese Holm nel 2015 è un remake, di cui non si sentiva il bisogno, in perfetto stile hollywoodiano melenso e pacchiano con il nome della grande star in locandina come richiamo per le allodole ossia per il pubblico di bocca buona amante delle commediole dei buoni sentimenti tracimanti bontà e banalità.
|
|
|
[+] lascia un commento a figliounico »
[ - ] lascia un commento a figliounico »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
toty bottalla
|
martedì 3 ottobre 2023
|
commedia drammatica di buon livello!
|
|
|
|
Il personaggio di Otto somiglia a quello di Walt Kowalski interpretato da un altro grande come Clint Eastwood in "Gran Torino" Del 2008. La storia non è proprio originale, altre pellicole hanno raccontato storie simili ma il film risulta credibile: Drammatico, leggero e a volte comico irradiato però di una luce magica che fa da filo conduttore alla storia. Saluti!
|
|
|
[+] lascia un commento a toty bottalla »
[ - ] lascia un commento a toty bottalla »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
gabriella
|
martedì 18 luglio 2023
|
a man called otto
|
|
|
|
I burberi al cinema hanno sempre suscitato simpatia, basti pensare al Walter Matthau in "Fiore di Cactus" ad esempio, oppure con il collega e amico Jack Lemmon , o al Walt Kowalski di Clint Eastwood in " Gran Torino" ( film che oltretutto ha delle similitudini con quello di Forster), perchè è abbastanza scontato che sotto una ruvida corazza si nasconda un cuore tenero. Otto Andersen ( un ottimo Tom Hanks) è un vedovo inconsolabile, nulla ha più senso dopo la scomparsa della sua amata Sonya, il suo obiettivo è raggiungerla al più presto, nel frattempo fa le ronde nel suo abitato, mette in riga chi parcheggia fuori dalle strisce, chi non rispetta la raccolta differenziata o non mette la bicicletta nell’apposita rastrelliera, inimicandosi tutto il vicinato con i suoi modi scontrosi e bruschi.
[+]
I burberi al cinema hanno sempre suscitato simpatia, basti pensare al Walter Matthau in "Fiore di Cactus" ad esempio, oppure con il collega e amico Jack Lemmon , o al Walt Kowalski di Clint Eastwood in " Gran Torino" ( film che oltretutto ha delle similitudini con quello di Forster), perchè è abbastanza scontato che sotto una ruvida corazza si nasconda un cuore tenero. Otto Andersen ( un ottimo Tom Hanks) è un vedovo inconsolabile, nulla ha più senso dopo la scomparsa della sua amata Sonya, il suo obiettivo è raggiungerla al più presto, nel frattempo fa le ronde nel suo abitato, mette in riga chi parcheggia fuori dalle strisce, chi non rispetta la raccolta differenziata o non mette la bicicletta nell’apposita rastrelliera, inimicandosi tutto il vicinato con i suoi modi scontrosi e bruschi. A scompigliare le carte ci pensa una nuova famiglia messicana , in particolar modo Marisol, moglie e madre di due bambine, un terzo in arrivo, esuberante, effervescente, sempre di buon umore che non si lascia scoraggiare dalla ritrosia di Otto, ma gli prepara cibi “interessanti”, lo coinvolge pian piano nella sua vita. Sarà l’opportunità per Otto di mettere il naso fuori casa e fuori dalle sue fissazioni e scoprire che può rendersi utile a qualcuno che ha bisogno di lui, di realizzare che si può andare avanti nonostante tutto, perché può contare sull’amicizia e sull’affetto degli altri. Nei vari flashback , vediamo un Otto giovane, interpretato dal figlio di Hanks ( Truman ) e non si può non notare nel giovane goffo e impacciato una certa somiglianza con il marito pasticcione di Marisol, mentre l’esuberanza di Sonya si avvicina molto a quella della vicina messicana, anche per questo molla le sue difese e si apre nuovamente alla vita. Da dire che Otto, malgrado la sua rigidità sull’ordine delle cose, è un uomo di apertura mentale e larghe vedute, infatti non ha nessuna difficoltà a ospitare in casa un giovane transgender, così come non ha mai dimostrato pregiudizio alcuno riguardo la nuova famiglia messicana, aveva solo bisogno di ritrovare il suo cuore, rimasto imprigionato nel dolore e riaffacciarsi alla vita. Tratto dal best seller svedese “ L’uomo che metteva in ordine il mondo”di”di Fredrik Backma , il film di Forster è un ritratto empatico e gentile di una persona che riesce ad oltrepassare le sue paure e le sue idiosincrasie offrendosi agli altri, accudire una sera due sorelline e leggere loro una fiaba, riparare un elettrodomestico alla vicina in difficoltà, salvare un uomo sui binari di una metropolitana, e sopratutto mettersi in ascolto e arrendersi alla vita e alla sua imprevedibilità. IL volto rassicurante di Tom Hanks è sicuramente la carta vincente , un’ altra interpretazione in cui è facile immedesimarsi e commuoverci, non è l’idilliaco e zuccheroso personaggio di una favola, ma un uomo pieno di difetti, come tutti, ma decisamente onesto e affidabile, al quale affideresti senza problemi i tuoi figli e le chiavi di casa, e tanto basta.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a gabriella »
[ - ] lascia un commento a gabriella »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
felicity
|
domenica 9 luglio 2023
|
sulla fragilità degli uomini, su maschi non-alfa
|
|
|
|
È pieno di sfumature Non così vicino, e di mutamenti sottili, che Marc Forster cattura con la sua macchina da presa e restituisce con delicatezza. Il suo film non è mai consolatorio, non cerca la commozione o l'happy ending, perché il protagonista lacera il cuore quando ripensa al passato e a una vita che non è stata idillio ma ha portato sofferenza e ingiustizie. Forster ci costringe a guardare, per l'intera durata di Non così vicino, la fragilità, più fisica che emotiva, di Otto, non a caso interpretato da un Tom Hanks magro, quasi gracile, che scompare nel completo blu che indossa ogni volta che prova a farla finita.
Non così vicino è al servizio di Tom Hanks, autentico deus ex machina di commedia dolceamara.
[+]
È pieno di sfumature Non così vicino, e di mutamenti sottili, che Marc Forster cattura con la sua macchina da presa e restituisce con delicatezza. Il suo film non è mai consolatorio, non cerca la commozione o l'happy ending, perché il protagonista lacera il cuore quando ripensa al passato e a una vita che non è stata idillio ma ha portato sofferenza e ingiustizie. Forster ci costringe a guardare, per l'intera durata di Non così vicino, la fragilità, più fisica che emotiva, di Otto, non a caso interpretato da un Tom Hanks magro, quasi gracile, che scompare nel completo blu che indossa ogni volta che prova a farla finita.
Non così vicino è al servizio di Tom Hanks, autentico deus ex machina di commedia dolceamara. Senza la star americana, il lungometraggio avrebbe oscillato pericolosamente tra lo smielato e il melodrammatico. Invece, grazie a Tom, si empatizza volentieri con questo occhiuto maniaco del controllo, incapace di elaborare il proprio lutto. Un pensionato scorbutico, ma in fondo dal cuore troppo grande. Un indisponente eroe per caso, triste, solitario, che in virtù di un gatto randagio e spelacchiato e di un pollo in salsa mole, farà la cosa giusta. Funzionano pure l’alchimia con gli altri attori. E alla fine si evince che siamo tutti sulla stessa barca. E soprattutto quanto sia necessario dimenticare il passato e abbandonarsi al presente. La vita, per quanto complessa e spaventosa, è adesso.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ralphscott
|
domenica 26 marzo 2023
|
aiuto, arrivano i casinisti!
|
|
|
|
Questa commedia mi ha punto sul vivo, anch'io vivo solo ed ho a che fare con vicini insopportabili. Qui però c'é umanità, solidarietà, la situazione si evolve ed edifica come nella miglior tradizione del cinema americano. Nulla di originale, insomma, ma si va sul collaudato che funziona sempre, come i tentativi di togliersi la vita falliti per le cause più assurde. L'Otto di Hanks appare inizialmente caricaturale, eccessivamente burbero per suscitare empatia, ma probabilmente il regista calca la mano per favorire, rendere più efficace la sua evoluzione nell'arco del racconto.
|
|
|
[+] lascia un commento a ralphscott »
[ - ] lascia un commento a ralphscott »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
rosalinda gaudiano
|
sabato 25 marzo 2023
|
quando il cinema racconta l''umanità sola
|
|
|
|
Lui è Otto, Otto Anderson, uomo burbero, scontroso con il mondo intero. Il fatto è che Otto, uomo ormai solo, ha talmente un vuoto affettivo dilaniante, che non riesce a cogliere l’umanità che lo circonda nella normale quotidianità, anzi è come se la rifiutasse. La sua abitazione è in un comune residence, dove i vicini si conoscono anche da tempo.
[+]
Lui è Otto, Otto Anderson, uomo burbero, scontroso con il mondo intero. Il fatto è che Otto, uomo ormai solo, ha talmente un vuoto affettivo dilaniante, che non riesce a cogliere l’umanità che lo circonda nella normale quotidianità, anzi è come se la rifiutasse. La sua abitazione è in un comune residence, dove i vicini si conoscono anche da tempo. Ma se qualcuno non rispetta le normali regole di convivenza Otto lo fa subito notare ed anche con maniere molto aggressive. La verità è che Otto si sente solo ed inutile da quando sua moglie Sonya è morta. La perdita della compagna di vita per Otto è incolmabile, insostenibile, tanto che più di una volta tenta il suicidio, senza però portare mai a buon fine il suo intento. Un giorno bussa alla sua porta una forza della natura, la giovane Marisol, madre di due bambine e in attesa del terzo. Marisol con suo marito hanno preso in affitto un appartamento proprio difronte a quello di Otto. Diretto da Marc Forster, “Non così vicino” dipana lungo tutta la storia la condizione moralmente frustrante dell’uomo Otto, a cui non sono rimasti che i ricordi, unici ed indimenticabili momenti di una vita passati con la sua Sonya. Ed è come se in Otto si fosse dissolta quell’energia vitale, quella forza interiore che serve ad ognuno per accettare di continuare a vivere anche nell’assenza della persona con cui si è condivisa una fetta di esistenza. Ma ecco che accade qualcosa di molto importante. Otto viene quasi travolto dal tornado Marisol, giovane donna messicana che con la sua autenticità umana restituisce ad Otto un sentimento di vicinanza e di vera amicizia. Qualcosa di forte ed unico, che giorno dopo giorno fa rientrare Otto nei canoni di una vita che rappresenta l’oggi, con i dolori e con piccole schiarite di vicinanza umana . Sceneggiato a più mani, “Non così vicino”, tratto dal bestseller “L’uomo che metteva in ordine il mondo” di Fredrick Backman, è un film delizioso per come racconta l’avventura interiore di Otto Anderson, caratterizzato magistralmente dalla bravura di Tom Hanks. Un’avventura che Marc Forster gioca in un gradevole equilibrio filmico tra commedia e dramma. La commedia, espressa in figure dapprima solo accennate, come i vicini di casa e la ragazza transgender, e poi ben definite come persone artefici di un’umanità che esiste e che comunica solidarietà. Il dramma, che comunque resta nella vita dell’uomo Otto, ma che ad un certo punto riesce a riappropriarsi della sua vita così com’è, e portare i fiori rosa sulla tomba della sua Sonya non più da solo, ma in compagnia di chi ora condivide con lui una sorta di quotidianità, standogli semplicemente vicino. E sapete chi è l’attore che interpreta Otto Anderson da giovane? E’ Truman Hanks, il figlio di Tom Hanks.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a rosalinda gaudiano »
[ - ] lascia un commento a rosalinda gaudiano »
|
|
d'accordo? |
|
|
|