eugen
|
sabato 26 luglio 2025
|
dominik moll.algo de nuevo
|
|
|
|
Con esta pelicula"La nuit du 12"de Dominik Moll(2022)se vee como el verdadero probelema del noir no sea la busqueda del matador, del asesino(es el problema de la policia y para la policia, pero non para la ovra filmica), pero la atmosfera que se crea en la misma bsqueda, Mur mas importante lo que se siente y se vee, lo que se puede suspechar, natrualmente, Una ovra como seimpre donde hay un enfrentramiento de los perosnajes , donde hay la"psicologia"pero la parte"thriller"no tien la misma importacia de otros elementos. Buena interpretacion de todos/todass los/las interpretes, sn una pelicula donde la tension es bien diferente que en las ovras que non hablan de Sherlock Holmes, Poirtot etc.
[+]
Con esta pelicula"La nuit du 12"de Dominik Moll(2022)se vee como el verdadero probelema del noir no sea la busqueda del matador, del asesino(es el problema de la policia y para la policia, pero non para la ovra filmica), pero la atmosfera que se crea en la misma bsqueda, Mur mas importante lo que se siente y se vee, lo que se puede suspechar, natrualmente, Una ovra como seimpre donde hay un enfrentramiento de los perosnajes , donde hay la"psicologia"pero la parte"thriller"no tien la misma importacia de otros elementos. Buena interpretacion de todos/todass los/las interpretes, sn una pelicula donde la tension es bien diferente que en las ovras que non hablan de Sherlock Holmes, Poirtot etc.... Ess mas u"noir"humano.... Eugen
[-]
|
|
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|
|
d'accordo? |
|
montefalcone antonio
|
domenica 6 novembre 2022
|
un noir che va ben oltre i perimetri del genere
|
|
|
|
L’orribile omicidio di una ragazza, la ricerca di un colpevole, le indagini poliziesche. E le indagini, quelle difficili del caso di cronaca e quelle ancora più dense compiute all’interno dell’anima dei personaggi, danno a “La notte del 12” le tinte di un noir atipico, rendendolo un film molto interessante.
Nel ritmo prima sostenuto e poi sempre più meditativo, dettato dalle atmosfere sospese di enigmi, silenzi e ambientazioni di una quotidianità straniante ed ermetica, l’opera scritta e diretta da Dominik Moll, coinvolge lo spettatore in una spirale di tensione e colpi di scena, ma soprattutto di tormenti, dubbi, ambiguità e contraddizioni laceranti, nonché nel fascino di un racconto umanistico molto sensibile alla dimensione fisica e intima del genere femminile.
[+]
L’orribile omicidio di una ragazza, la ricerca di un colpevole, le indagini poliziesche. E le indagini, quelle difficili del caso di cronaca e quelle ancora più dense compiute all’interno dell’anima dei personaggi, danno a “La notte del 12” le tinte di un noir atipico, rendendolo un film molto interessante.
Nel ritmo prima sostenuto e poi sempre più meditativo, dettato dalle atmosfere sospese di enigmi, silenzi e ambientazioni di una quotidianità straniante ed ermetica, l’opera scritta e diretta da Dominik Moll, coinvolge lo spettatore in una spirale di tensione e colpi di scena, ma soprattutto di tormenti, dubbi, ambiguità e contraddizioni laceranti, nonché nel fascino di un racconto umanistico molto sensibile alla dimensione fisica e intima del genere femminile.
Lo stile di regia, nell’apprezzabile scelta di scavare in modo sensibile e realistico nel delicato tema del femminicidio e più in generale della donna vittima di qualsiasi tipo di violenza da parte dell’uomo, trasforma quello che poteva rimanere “soltanto” un accurato, intrigante poliziesco-giallo preconfezionato in qualcosa d’altro, in una pellicola che offre molto di più allo spettatore e che ha il suo più pregevole punto di forza nella sapiente descrizione di una sfera psicologica-esistenziale ben trattata nella sua complessità.
Tratto da uno dei racconti narrati nel libro inchiesta “18.3. Un anno al PJ” scritto da Pauline Guéna, da eventi realmente accaduti, e basato su uno studio quotidiano di un anno sul lavoro della polizia giudiziaria, il film si allontana dai luoghi comuni, e, senza mai scivolare nel sensazionalismo o nel morboso, sa mostrare il duro lavoro sul campo degli inquirenti, la loro impotenza e frustrazione davanti ai casi di difficile risoluzione, e, a volte, anche la loro superficialità; una superficialità che induce a idee fuorvianti e ragionamenti sbagliati e dunque all’inefficacia dei tentativi di risalire ai colpevoli. In questo caso, sotto la lente d’accusa finiscono i pregiudizi, vagamente misogini, e le incapacità di analisi della natura femminile, i quali non faciliteranno mai il compito di ottenere le risposte tanto agognate.
L’irraggiungibilità di una verità e la complessità dell’animo umano sono quindi l’anima e le vere protagoniste di quest’opera.
Sia gli egoisti e anaffettivi sospettati che i miopi poliziotti si disegnano un ritratto errato, sconosciuto e fuorviante della giovane Clara e della sua vita, non accedendo a nulla di veramente autentico della vittima: allo stesso modo degli indiziati, che hanno avuto legami intimi con la vittima Clara trattandola come un oggetto sessuale, anche i due poliziotti non sono stati capaci di analizzarne a fondo la figura.
Sono piuttosto i personaggi femminili (la madre di Clara, la sua migliore amica, ecc.) a svelare ciò che non si conosceva della vittima, a ridarle dignità, ad aggiungere ciò che manca al racconto, e a donare uno sguardo diverso ai personaggi maschili. E’ affidato alla recluta Nadia e alla giudice istruttrice il compito di far aprire gli occhi a Yohan. Ed è’ grazie a loro se il protagonista saprà anche distaccarsi dal suo cinismo per percorrere nuovi orizzonti, e apprezzare le fragilità e sensibilità di ognuno.
Insomma, un noir claustrofobico e riflessivo, che, nel coniugare la struttura narrativa alle importanti premesse tematiche, è riuscito a portare in superficie il vissuto di personaggi ricchi di sfumature. Da non perdere.
[-]
[+] film molto bello
(di )
[ - ] film molto bello
|
|
[+] lascia un commento a montefalcone antonio »
[ - ] lascia un commento a montefalcone antonio »
|
|
d'accordo? |
|
lorenzo
|
lunedì 31 ottobre 2022
|
non basta
|
|
|
|
La notte del 12 Clara viene assassinata in maniera brutale da un uomo mascherato.
Il commissario indaga sull'omicidio, sostenuto da una squadra mobile in crisi esistenziale.
Le indagini sono condotte con strumenti tecnologici avanzati, ma gli investigatori sembrano fare più affidamento sul caso e l'intuito.
In incipit del film viene scritto che, ogni anno, decine di casi di omicidio non vengono risolti in Francia: non è quindi un'anticipazione dire che l'assissino di Clara non verrà mai trovato.
Il film indaga le fragilità di una generazione (i rapporti sessuali occasionali in cui non c'è affetto o pietà, i testi truci di rapper che se la fanno sotto, l'assenza della poesia) e l'eterno ripetersi delle forme del dolore (i genitori, in una scena che non lascia indifferenti).
[+]
La notte del 12 Clara viene assassinata in maniera brutale da un uomo mascherato.
Il commissario indaga sull'omicidio, sostenuto da una squadra mobile in crisi esistenziale.
Le indagini sono condotte con strumenti tecnologici avanzati, ma gli investigatori sembrano fare più affidamento sul caso e l'intuito.
In incipit del film viene scritto che, ogni anno, decine di casi di omicidio non vengono risolti in Francia: non è quindi un'anticipazione dire che l'assissino di Clara non verrà mai trovato.
Il film indaga le fragilità di una generazione (i rapporti sessuali occasionali in cui non c'è affetto o pietà, i testi truci di rapper che se la fanno sotto, l'assenza della poesia) e l'eterno ripetersi delle forme del dolore (i genitori, in una scena che non lascia indifferenti).
Vedere queste immagini susseguirsi sullo schermo non basta, né a catturare l'assassino né a dare identità a una generazione incomprensibile.
Una frase rimane sospesa: "Qualcosa si è rotto nel rapporto tra uomini e donne".
Non basta per risolvere l'enigma, non basta al commissario per farsene una ragione del suo fallimento, non basta allo spettatore per accettare il finale aperto del film.
Da vedere in lingua originale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lorenzo »
[ - ] lascia un commento a lorenzo »
|
|
d'accordo? |
|
|