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Prodotto da Forest Whitaker, un documentario ambientato in Sudan incolore e incapace di trasmettere il vero suono del dramma o della speranza. Séances Spéciales.
di Antonio D'Onofrio Sentieri Selvaggi
Le ragioni della guerra restano sempre le stesse, il potere e la sete di dominio, e quanto successo nel Sudan del Sud non fa eccezione. Il sanguinoso conflitto civile ha lasciato un'eredità di sangue e rancore, e l'odio è componente da considerare per approntare un piano per il futuro. L'anno è il 2016. Forest Whitaker, che riceverà la Palma d'oro onoraria, veste i panni principalmente del produttore per trasmettere una piccola parte delle conseguenze del conflitto, il seguito di una faida tribale, generata dal clima generale di instabilità politica, con un governo incapace di controllare il territorio, e scatenata nello specifico dalla primaria contesa di bestiame e pascolo, segno di prosperità e sostegno, anche in vista di un progetto familiare. [...]
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