estasi mistica
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mercoledì 2 febbraio 2022
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fantastico
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Mi piacerebbe avere le capacità di osservazione e di parola dell'altro commentarore, ma ahimè...
Psychedelic mi è piaciuto moltissimo! Così tanto che non ho resistito dal lasciare un commento e così rendermi ridicolo.
Come non concordare su tutta la linea che il già sopracitato ha sostenuto! Regia, fotografia e musiche eccellenti. Sulla scenografia non mi espongo perchè fattori personali incidono se si viene toccati o meno nel profondo da certi temi.
Un film ITALIANO (incredibile davvero!) che mi ha emozionato, mi ha fatto riflettere e a sprazzi credo mi abbia fatto scorgere un tempo diverso da quello attuale: illuminante!
Complimenti a Davide Cosco.
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criticacinema
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sabato 20 febbraio 2021
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un film indiscutibilmente bello
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Sono certo che questo film piace anche a chi fa finta di non comprenderlo a pieno. Semplicemente perché è un film bello. La scrittura impegnata e impegnativa, e soprattutto i dialoghi sono veramente magistrali, non ho visto una sola caduta nel film. Sono dialoghi carichi di ritmo, di pathos, di emotività. Le conversazioni fra i due amici sono cinema allo stato puro. Una sceneggiatura non troppo vicina ai banali cliché italiani vetero-televisivi, che certo richiede uno sforzo di attenzione. Non si dovrebbe poi confondere il bello, che proviene dalla capacità di sentire, così come una costruzione sapiente dell'inquadratura e l'eleganza dei movimenti di macchina con l'artificio. Vediamo film, specie italiani, dove ci sono errori tecnici, macchine da presa non in asse, jump cut con palesi errori di montaggio, musichine in serie e nessuno che fiata.
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Sono certo che questo film piace anche a chi fa finta di non comprenderlo a pieno. Semplicemente perché è un film bello. La scrittura impegnata e impegnativa, e soprattutto i dialoghi sono veramente magistrali, non ho visto una sola caduta nel film. Sono dialoghi carichi di ritmo, di pathos, di emotività. Le conversazioni fra i due amici sono cinema allo stato puro. Una sceneggiatura non troppo vicina ai banali cliché italiani vetero-televisivi, che certo richiede uno sforzo di attenzione. Non si dovrebbe poi confondere il bello, che proviene dalla capacità di sentire, così come una costruzione sapiente dell'inquadratura e l'eleganza dei movimenti di macchina con l'artificio. Vediamo film, specie italiani, dove ci sono errori tecnici, macchine da presa non in asse, jump cut con palesi errori di montaggio, musichine in serie e nessuno che fiata. Quando un giovane propone un film coraggioso, impegnativo e di qualità, bisognerebbe valorizzarlo invece di inventarsi osservazioni superficiali, pose d'autori repressi e non corrispondenti alla realtà. Io ho trovato in questo autore, che mi auguro continui su questa linea e non si faccia trascinare in generi diversi, una maturità registica che mi ha fatto ripensare a Lynch quando non a Bergman e a un primo Bertolucci. Concordo sull'ossessività degli ambienti, ma credo sia un fatto dovuto. Il film è pieno, anche troppo, di bellezza e di magia. A ciascuno il proprio giudizio, ma con tutto il rispetto chi non riconosce il valore di un lavoro simile, probabilmente o è in malafede o ha sbagliato a selezionare il titolo, fermandosi su qualche filmetto qualunque che questo Paese di frequentefinanzia, l'industria sostiene e certa 'critica' troppo spesso inneggia.
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criticacinema
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venerdì 19 febbraio 2021
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un dramma psychedelico intriso nella poesia. regia monumentale di davide cosco, praticamente il meglio del cinema italiano degli ultimi anni.
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Il pubblico è il protagonista di questo meraviglioso film. Davide Cosco, giovane e geniale autore propone infatti una regia monumentale, e non incorre nell'errore quanto mai comune a questo tempo: sottovalutare il pubblico. Il regista, al contrario, lo esalta, lo considera, lo chiama in causa, lo coinvolge, lo incanta, lo delizia, lo scuote, lo invita a riflettere, lo porta in mondi lontani, lo culla, lo abbraccia. Senza mai, dimenticarsene. Il pubblico diviene progressivamente il vero protagonista dell'opera, poiché Davide Cosco riesce a creare un viaggio entusiasmante e su più dimensioni. Praticamente un sogno singolo e collettivo. Senza dubbio ne esce fuori anche un film per la critica intelligente e non per quella ripiegata e insulsa che prova a galleggiare insieme alla retorica e alla mediocritas di un certo cinema all'italiana, oggi assai remunerativo per lobby di sistema che si interscambiano in molti festival italiani, oramai classificabili in mercatini di terza serie, proprio perché sviliti da selezionatori modesti, pigri, incolti, autoriciclanti e venduti ai primi offerenti.
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Il pubblico è il protagonista di questo meraviglioso film. Davide Cosco, giovane e geniale autore propone infatti una regia monumentale, e non incorre nell'errore quanto mai comune a questo tempo: sottovalutare il pubblico. Il regista, al contrario, lo esalta, lo considera, lo chiama in causa, lo coinvolge, lo incanta, lo delizia, lo scuote, lo invita a riflettere, lo porta in mondi lontani, lo culla, lo abbraccia. Senza mai, dimenticarsene. Il pubblico diviene progressivamente il vero protagonista dell'opera, poiché Davide Cosco riesce a creare un viaggio entusiasmante e su più dimensioni. Praticamente un sogno singolo e collettivo. Senza dubbio ne esce fuori anche un film per la critica intelligente e non per quella ripiegata e insulsa che prova a galleggiare insieme alla retorica e alla mediocritas di un certo cinema all'italiana, oggi assai remunerativo per lobby di sistema che si interscambiano in molti festival italiani, oramai classificabili in mercatini di terza serie, proprio perché sviliti da selezionatori modesti, pigri, incolti, autoriciclanti e venduti ai primi offerenti. Psychedelic è forse un film sprecato proprio per l'Italia dei massimi sistemi che non emozionano più alcuno. Psychedelic, se inquadrabile, rientra in un genere intellettualmente troppo elevato, aulico, ma mai stucchevole, capace di disegnare una sceneggiatura talmente raffinata e perfettamente costruita, da poter apparire complessa agli occhi di maldestri osservatori di sale post-pop-corn. A tenere unite le sublimi visioni oniriche eppure massimamente vere, ci pensa appunto una regia magistrale del giovane Davide Cosco che è anche autore del lavoro, una direzione fatta di movimenti di macchina pregevoli ed eleganti, di trovate originali, di chiavi di lettura uniche e di una sintonia magica con gli attori. I dialoghi così giusti, efficaci e toccanti tra tutti i personaggi si alternano con pause ricolme di significanze e malinconia. Strabilianti la scenografia e la fotografia. Cucite sul film le incantevoli composizioni di Frank Fogliano, che si alternano con il top dell'ambient internazionale. Il cast è di altissimo livello. Vediamo al meglio del loro potenziale Alessandro Haber, Massimiliano Rossi (in un ruolo per lui del tutto nuovo), Pietro De Silva. Il compianto Flavio Bucci commuove nella sua ultima e significativa apparizione sul grande schermo. Esaltante la performance di alta drammaturgia dell'amico che tutti vorremmo avere: Yari Gugliucci, personaggio davvero magnifico nel film. Ottima l'interpretazione anche degli esordienti Ksenija Martinovic e Giuseppe Amelio. Insomma è un film dove tutto è curato nei minimi dettagli e dove tutto funziona. Un film, che apre dogmi esistenziali sottili, scava nell'animo umano, racconta mille vite e riesce nel più complesso ardimento cinematografico contemporaneo: Piace. Psychedelic è un film esteticamente ed eticamente bello. Piace a chi lo guarda. Piace a chi lo sente. Piace a chi lo ascolta. Piace a chi lo tocca. Piace pure a chi fa finta di non comprenderlo. E piace soprattutto al pubblico perché lo nobilita, gli chiede un passo più lungo delle commediucole contemporanee e un pensiero più alto delle riflessioni dal bar dello sport che troppo spesso oggi esaltano lavori inguardabili e registi scarsi creati a tavolino. Psychedelic è un film che certamente resterà a lungo nei cuori di chi lo vorrà guardare, scrivendo un modo tutto nuovo di pensare e fare cinema. E' nata una stella del cinema italiano che si chiama Davide Cosco. Alè!
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giovedì 18 febbraio 2021
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film spettacolare su amazon prime video
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Davvero un capolavoro. Una regia straordinaria così come la storia. Film raffinato, elegante, colto, pazzoe geniale. Un film da seguire con attenzione, meglio sarebbe forse in sala ma che poi arriva al cuore di tutti. Commovente Haber. Rossi coinvolgente. Bellissimo il ruolo di Yari Gugliucci così comepure la giovane donna mi è pèiaciuta tantissimo. Sentiremo parlare molto di questo regista che è la riprova di quanto anche in Italia si possano fare non solo commediucole e film pompati che non dicono niente, ma film seri. Bravi. Bravi. Bravi.
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cinefilagio
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mercoledì 17 febbraio 2021
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film italiano capolavoro su amazon prime video
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Un film incredibile. Veramente straordinario. Regia e sceneggiatura strepitose. Ti tiene incollato dall'inizio alla fine. Haber commovente. Rossi coinvolgente. Eccezionale Yari Gugliucci e la giovane attrice donna. Un film che continua anche ore dopo la sua conclusione. Ti scuote e ti lascia tante domande. Mai una cosa scontata. Il cinema italiano dovrebbe esaltare questi autori. Di questo regista aspetto già il prossimo film. Si resta davvero impressionati per la genialità e l'estro. Altro che le solite commediucole o i film ambiziosi e mediocri, qua si respira cinema alto. Lo consiglio a tutti gli amanti del cinema d'autore e anche non. Il film vi lascerà comunque qualcosa.
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Un film incredibile. Veramente straordinario. Regia e sceneggiatura strepitose. Ti tiene incollato dall'inizio alla fine. Haber commovente. Rossi coinvolgente. Eccezionale Yari Gugliucci e la giovane attrice donna. Un film che continua anche ore dopo la sua conclusione. Ti scuote e ti lascia tante domande. Mai una cosa scontata. Il cinema italiano dovrebbe esaltare questi autori. Di questo regista aspetto già il prossimo film. Si resta davvero impressionati per la genialità e l'estro. Altro che le solite commediucole o i film ambiziosi e mediocri, qua si respira cinema alto. Lo consiglio a tutti gli amanti del cinema d'autore e anche non. Il film vi lascerà comunque qualcosa.
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cinefilagio
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mercoledì 17 febbraio 2021
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film stupendo su amazon prime video
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Un film spettacolare. Una regia e una sceneggiatura sontuose. Lo consiglio a tutti gli amanti di cinema. Veramente in Italia si dovrebbe dare massima visibilità a giovani del genere con una maturità incredibile. Altro che commediole fotocopia.
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