Weekend

recitazione elementare, regia no comment

il dottorino reo è scontato come il 3x2 del supermercato, disarmante la citazione a Kubrick, si salva il ,,, fuoristrada

Riprendendo un canovaccio abusato oltre Oceano, basti pensare in tempi recenti alle serie di " Saw " o " " So Cosa Hai Fatto", rispettivamente del 2004 e del 1997, con le regie di James Wan e Jim Gillespie, il regista Riccardo Grandi, declina in modalità italiana, questo giallo d' ambientazione , che sicuramente va premiato nelle intenzioni ma non nel risultato complessivo.
I 4 "amici" che si ritrovano al vernissage della madre di un loro compagno di gioventù, morto suicida anni prima, sembra una buona occasione per rinverdire i fasti di un tempo. Ma drogati durante uno dei numerosi brindisi, si risveglieranno in una isolata baita di montagna, bloccati e senza provviste, mentre infuria una tormenta di neve. [+]

Riprendendo un canovaccio abusato oltre Oceano, basti pensare in tempi recenti alle serie di " Saw " o " " So Cosa Hai Fatto", rispettivamente del 2004 e del 1997, con le regie di James Wan e Jim Gillespie, il regista Riccardo Grandi, declina in modalità italiana, questo giallo d' ambientazione , che sicuramente va premiato nelle intenzioni ma non nel risultato complessivo.
I 4 "amici" che si ritrovano al vernissage della madre di un loro compagno di gioventù, morto suicida anni prima, sembra una buona occasione per rinverdire i fasti di un tempo. Ma drogati durante uno dei numerosi brindisi, si risveglieranno in una isolata baita di montagna, bloccati e senza provviste, mentre infuria una tormenta di neve.
Qualcuno li sorveglia con un sistema di telecamere, dovranno risolvere il mistero riguardo al presunto suicidio del loro compagno, chi l' ha ucciso? Rivelazioni inaspettate li attendono.
Positivo il passaggio tra i vari flashback estivi, meno la risoluzione dell' enigma. Ma riscoprire un certo " genere" in Italia non è roba da poco. [-]

Ho perso 90 minuti

Ho iniziato a guardare questo thriller ( italiano ), senza molta convinzione.  Ma dopo pochi minuti ha cominciato ad attrarre la mia attenzione.
Sette  anni prima un ragazzo viene trovato morto.    I suoi quattro amici che erano insieme a lui la notte che e' stato trovato morto, si ritrovano in una sperduta baita, senza luce e senza acqua.   Riescono ad accendere il camino per scaldarsi.   Delle telecamere sono piazzate nella baita e sembra che qualcuno li stia spiando.
Uno di loro e' l'assassino di quel ragazzo.   Colpi di scena a non finire, fino alla conclusione...    Guardatelo e non ve ne pentirete....

Mi chiedo, se questi pseudo attori siano andati a scuola di recitazione, semmai ci fossero andati, ebbene si spiega in questo film tutta la mediocrità dei film italiani.
Una buona idea non và sprecata in questo modo...!

avvincente e ben fatto. complimenti