felicity
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lunedì 29 novembre 2021
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segreti, ambizioni e fragilità
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Girato praticamente in tempo reale – le riprese sono durate il tempo della crociera – e affidato alla chimica tra le tre protagoniste (Meryl Streep, Dianne Wiest e Candice Bergen), Lasciali parlare è un film dalla messa in scena sicura e brillante, invisibile a tratti nella sua moderna classicità, che svela piano i segreti, le ambizioni e le fragilità di una generazione che ha i piedi nel presente ma lo sguardo rivolto al passato, che si guarda allo specchio covando debolezze, rinfacciando risentimenti, sognando una purezza e una sincerità ormai sepolte sotto le macerie degli anni.
Soderbergh lascia spazio alle sue star, le asseconda anche attraverso l’uso dell’improvvisazione, ma tiene in realtà tutto sotto controllo, sceglie le luci e le ombre di ambienti e personaggi, ci rende partecipi a suo piacimento, mostrando e nascondendo, ipnotizzandoci con i dialoghi e improvvisamente celando le parole sotto un’ammiccante colonna sonora jazzata.
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Girato praticamente in tempo reale – le riprese sono durate il tempo della crociera – e affidato alla chimica tra le tre protagoniste (Meryl Streep, Dianne Wiest e Candice Bergen), Lasciali parlare è un film dalla messa in scena sicura e brillante, invisibile a tratti nella sua moderna classicità, che svela piano i segreti, le ambizioni e le fragilità di una generazione che ha i piedi nel presente ma lo sguardo rivolto al passato, che si guarda allo specchio covando debolezze, rinfacciando risentimenti, sognando una purezza e una sincerità ormai sepolte sotto le macerie degli anni.
Soderbergh lascia spazio alle sue star, le asseconda anche attraverso l’uso dell’improvvisazione, ma tiene in realtà tutto sotto controllo, sceglie le luci e le ombre di ambienti e personaggi, ci rende partecipi a suo piacimento, mostrando e nascondendo, ipnotizzandoci con i dialoghi e improvvisamente celando le parole sotto un’ammiccante colonna sonora jazzata. Perché Lasciali parlare è un manifesto di libertà creativa che si interroga sulla libertà creativa, che riflette con leggerezza ma senza alibi o facili soluzioni sull’eterna dialettica arte/vita. Racconta di invidia e di successo, di bilanci e di confronti generazionali, di arrendevolezza e di rabbia, di amore e di soldi, di parole e di silenzi. Ognuno sembra desiderare ciò che non ha, recriminare per ciò che non è stato. Un senso di disincanto amarognolo pervade questo piccolo grande film, capace di far emergere e cristallizzare, nel continuo brusio di sottofondo di un viaggio pieno di parole, uno sguardo tenero e impietoso che setaccia l’intimità delle nostre esistenze e la sincerità della sua rappresentazione, che sia un libro, un film, la vita stessa.
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felicity
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lunedì 29 novembre 2021
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invidia e successo, bilanci e confronti, soldi
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Let Them All Talk è un film fortemente alleniano, giusto a testimoniare quanto Woody resti centrale nell'ispirazione del grande cinema americano, per gli autori della generazione che lo segue.
Soderbergh lascia spazio alle sue star, le asseconda anche attraverso l’uso dell’improvvisazione, ma tiene in realtà tutto sotto controllo, sceglie le luci e le ombre di ambienti e personaggi, ci rende partecipi a suo piacimento, mostrando e nascondendo, ipnotizzandoci con i dialoghi e improvvisamente celando le parole sotto un’ammiccante colonna sonora jazzata.
Perché Lasciali parlare è un manifesto di libertà creativa che si interroga sulla libertà creativa, che riflette con leggerezza ma senza alibi o facili soluzioni sull’eterna dialettica arte/vita.
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Let Them All Talk è un film fortemente alleniano, giusto a testimoniare quanto Woody resti centrale nell'ispirazione del grande cinema americano, per gli autori della generazione che lo segue.
Soderbergh lascia spazio alle sue star, le asseconda anche attraverso l’uso dell’improvvisazione, ma tiene in realtà tutto sotto controllo, sceglie le luci e le ombre di ambienti e personaggi, ci rende partecipi a suo piacimento, mostrando e nascondendo, ipnotizzandoci con i dialoghi e improvvisamente celando le parole sotto un’ammiccante colonna sonora jazzata.
Perché Lasciali parlare è un manifesto di libertà creativa che si interroga sulla libertà creativa, che riflette con leggerezza ma senza alibi o facili soluzioni sull’eterna dialettica arte/vita.
Racconta di invidia e di successo, di bilanci e di confronti generazionali, di arrendevolezza e di rabbia, di amore e di soldi, di parole e di silenzi.
Ognuno sembra desiderare ciò che non ha, recriminare per ciò che non è stato.
Un senso di disincanto amarognolo pervade questo piccolo grande film, capace di far emergere e cristallizzare, nel continuo brusio di sottofondo di un viaggio pieno di parole, uno sguardo tenero e impietoso che setaccia l’intimità delle nostre esistenze e la sincerità della sua rappresentazione, che sia un libro, un film, la vita stessa.
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lunedì 29 novembre 2021
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invidia e successo, bilanci e confronti, soldi
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Let Them All Talk è un film fortemente alleniano, giusto a testimoniare quanto Woody resti centrale nell'ispirazione del grande cinema americano, per gli autori della generazione che lo segue.
Soderbergh lascia spazio alle sue star, le asseconda anche attraverso l’uso dell’improvvisazione, ma tiene in realtà tutto sotto controllo, sceglie le luci e le ombre di ambienti e personaggi, ci rende partecipi a suo piacimento, mostrando e nascondendo, ipnotizzandoci con i dialoghi e improvvisamente celando le parole sotto un’ammiccante colonna sonora jazzata.
Perché Lasciali parlare è un manifesto di libertà creativa che si interroga sulla libertà creativa, che riflette con leggerezza ma senza alibi o facili soluzioni sull’eterna dialettica arte/vita.
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Let Them All Talk è un film fortemente alleniano, giusto a testimoniare quanto Woody resti centrale nell'ispirazione del grande cinema americano, per gli autori della generazione che lo segue.
Soderbergh lascia spazio alle sue star, le asseconda anche attraverso l’uso dell’improvvisazione, ma tiene in realtà tutto sotto controllo, sceglie le luci e le ombre di ambienti e personaggi, ci rende partecipi a suo piacimento, mostrando e nascondendo, ipnotizzandoci con i dialoghi e improvvisamente celando le parole sotto un’ammiccante colonna sonora jazzata.
Perché Lasciali parlare è un manifesto di libertà creativa che si interroga sulla libertà creativa, che riflette con leggerezza ma senza alibi o facili soluzioni sull’eterna dialettica arte/vita.
Racconta di invidia e di successo, di bilanci e di confronti generazionali, di arrendevolezza e di rabbia, di amore e di soldi, di parole e di silenzi.
Ognuno sembra desiderare ciò che non ha, recriminare per ciò che non è stato.
Un senso di disincanto amarognolo pervade questo piccolo grande film, capace di far emergere e cristallizzare, nel continuo brusio di sottofondo di un viaggio pieno di parole, uno sguardo tenero e impietoso che setaccia l’intimità delle nostre esistenze e la sincerità della sua rappresentazione, che sia un libro, un film, la vita stessa.
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enzo70
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domenica 28 novembre 2021
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soderbergh e meryl streep, la coppia funziona
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L’amicizia è un lungo filo che a volte si deteriora senza lasciare segni evidenti; ma dietro ogni piccola lesione del rapporto esistono mille rancori, cose non dette, sentimenti inespressi. E così durante una crociera in cui una importante scrittrice, Alice Hughes, si reca a ritirare un premio letterario la compagnia delle amiche di una vita diventa l’occasione per scandire vite intere. Al solito sono i piccoli rancori a dare spazio alle grandi incomprensioni che governano per una vita intera i rapporti tra le persone. Soderbergh è bravo a dare spazio ai dialoghi senza forzare mai la mano. Ma d’altronde avere a disposizione Meryl Streep, sempre perfetta nella sua imperturbabile bellezza, è un privilegio che non può essere sprecato.
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L’amicizia è un lungo filo che a volte si deteriora senza lasciare segni evidenti; ma dietro ogni piccola lesione del rapporto esistono mille rancori, cose non dette, sentimenti inespressi. E così durante una crociera in cui una importante scrittrice, Alice Hughes, si reca a ritirare un premio letterario la compagnia delle amiche di una vita diventa l’occasione per scandire vite intere. Al solito sono i piccoli rancori a dare spazio alle grandi incomprensioni che governano per una vita intera i rapporti tra le persone. Soderbergh è bravo a dare spazio ai dialoghi senza forzare mai la mano. Ma d’altronde avere a disposizione Meryl Streep, sempre perfetta nella sua imperturbabile bellezza, è un privilegio che non può essere sprecato. Visione consigliata.
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sabato 23 ottobre 2021
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lasciali parlare
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Ho letto con molto interesse la sua critica sul film che mi ha fatto ancora di più apprezzare il film visto solo ieri sera su Sky… non ne avevo sentito parlare… e mi è piaciuto tantissimo ! Grazie
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