Quando il clown serve a fare paura
di Paolo Zelati La Voce di Mantova
La coulrofobia (paura dei clown) è una patologia più comune di quanto si pensi e il cinema horror ha sempre banchettato con tale paura, riempiendo gli schermi di pagliacci cattivi, demoniaci, psicopatici o persino alieni ("Clown house", "Killer Klown from Outer Space", solo per citarne un paio). "Jack in the Box", filmetto esile esile di marca britannica, ha il merito di aver introdotto una nuova icona di questo sottogenere: un demone dalle parvenze pagliaccesche che, una volta liberato dalla scatola/carillon in cui è imprigionato, deve mangiare sei esseri umani prima di quietarsi per altri vent'anni. [...]
di Paolo Zelati, articolo completo (1530 caratteri spazi inclusi) su La Voce di Mantova 19 settembre 2020