Scappo a Casa

Guardato il film tre anni dopo e a parte l'inizio con Aldo ancora in Italia a fare "il bauscia",poi tutto il resto del film noioso.In pratica un "Tolo tolo"fatto male

Partiamo da un chiarimento: Aldo Baglio è un attore? Ni.....Aldo Baglio è un comico? Si....Aldo Baglio riesce a reggersi un film completamente da solo? No. 
L'ultima affermazione è il limite principale del film, affidarsi ad un attore che di mestiere fa la spalla comica ( ottimamente ci mancherebbe) ad altri. Tutte le volte che Aldo nel film riesce ad avere delle scene con qualche altro attore si cala benissimo nel suo ruolo e riesce ad essere molto  divertente ( anche se pesca dal suo repertorio) ma quando lo si lascia padrone assoluto della scena la situazione un po' si ammoscia.
Il film poi si regge su una idea piuttosto farlocca: Aldo non riesce per tutto il film a far capire di essere italiano e quindi passando per immigrato gliene succedono di tutti i colori. [+]

Partiamo da un chiarimento: Aldo Baglio è un attore? Ni.....Aldo Baglio è un comico? Si....Aldo Baglio riesce a reggersi un film completamente da solo? No. 
L'ultima affermazione è il limite principale del film, affidarsi ad un attore che di mestiere fa la spalla comica ( ottimamente ci mancherebbe) ad altri. Tutte le volte che Aldo nel film riesce ad avere delle scene con qualche altro attore si cala benissimo nel suo ruolo e riesce ad essere molto  divertente ( anche se pesca dal suo repertorio) ma quando lo si lascia padrone assoluto della scena la situazione un po' si ammoscia.
Il film poi si regge su una idea piuttosto farlocca: Aldo non riesce per tutto il film a far capire di essere italiano e quindi passando per immigrato gliene succedono di tutti i colori...ma l 'idea francamente e' assurda, infatti, per quanto il personaggio sia "vuoto" il non riuscire a farsi comprendere è assolutamente improbabile.
Ovviamente tutti i temi "alti" che il film vorrebbe,comunque,portare  avanti vanno un po'a perdersi strada facendo e si arriva alla fine anche un po' stremati. Riprovaci Aldo sarai più fortunato. [-]

Quando un bravo attore si fa cogliere dal morbo dell’accoglienza buonista.. perde completamente le sue caratteristiche ed abilità: il risultato è un film sinceramente penoso.

....se si piglia il coraggio a due mani, e si vuole fare un film da solo, SI DEVE CAMBIARE TUTTO! Non si può fare l'Aldo del trio da solo! Da un momento all'altro ti aspetti di vedere spuntare Giacomo e Giovanni! In questo film Aldo si da da fare come un matto, e la simpatia per lui resta intatta, ma è il film ad essere una tavanata galattica! Così rappezzato e insensato da non poterne neanche parlare. E la nota più stridente per me è stata Angela Finocchiaro che in un film come questo mi è sembrata come Nanni Moretti in un film degli Avengers... Vabbè, Aldo, ci hai provato...

La comicità di Aldo che per la prima volta si distacca dal trio per cimentarsi in un film come attore protagonista, non basta a salvare questa commedia che parte con discreti propositi ma si perde in una sceneggiatura poco solida, in scene lunghe che non divertono nè fanno riflettere, e così tutto scivola via fra mezze risate sparse con parsimonia ed un finale irrisolto.

L’ho visto e sinceramente penso sia peggio della corazzata Potiomkin.. Spiace perché un comico bravo si è fatto contagiare dal virus del politicamente corretto, collocandosi apertamente a sinistra. Un disastro annunciato.

Senza senso, niente risate, storia peggiore di una puntata di Peppa Pig. È la prima volta che voto un film ma credetemi, quando è finito il primo tempo, speravo fosse finito tutto quanto. Mi dispiace per Aldo, non pensavo potesse cadere così in basso. Dare una stella, è dare troppo e credetemi, non sono uno che pretende tanto da un film.

Il film non fa ridere e il finale è bruttissimo non avendo senso

come da titolo. Dovreste vergognarvi ad assegnare tre stelle a una porcheria del genere.

Capisco che con gli scarsi risultati al cinema del mitico trio, aldo voglia riciclarsi ma perché scegliere un film che sembra dettato da repubblica basato sul solito, e francamente irritante, leit motiv dei bianchi cazzari e dei virtuosi neri (questa volta una coppia di medici migranti). Almeno fosse divertente o ben costruito come i film di Albanese.  Ma qui c'è un nulla che irrita e un Aldo che deve imparare a fare altro come stile recitativo