carloalberto
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venerdì 4 febbraio 2022
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hermione alla riscossa
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Più che un film di fantascienza è un fantasy adolescenziale, con un soggetto visto e rivisto che prende spunto da Chronicle e soprattutto dalla saga di Harry Potter, imbastito su una trama banale quanto illogica, un plot dal sapore antico e favolistico, ispirato da un romanticismo ottocentesco, ridotto bignamescamente ad uso e consumo dei moderni teenagers e calato a forza in una realtà distopica e futuristica che somiglia a quella di Hunger Games.
La produzione di quest’opera è tutta al femminile. La storia è tratta da un romanzo di Alexandra Bracken,trasposto cinematograficamente dalla regista Jennifer Yuh Nelson, interpretato da Amandla Stenberg, nel ruolo di protagonista assoluta.
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Più che un film di fantascienza è un fantasy adolescenziale, con un soggetto visto e rivisto che prende spunto da Chronicle e soprattutto dalla saga di Harry Potter, imbastito su una trama banale quanto illogica, un plot dal sapore antico e favolistico, ispirato da un romanticismo ottocentesco, ridotto bignamescamente ad uso e consumo dei moderni teenagers e calato a forza in una realtà distopica e futuristica che somiglia a quella di Hunger Games.
La produzione di quest’opera è tutta al femminile. La storia è tratta da un romanzo di Alexandra Bracken,trasposto cinematograficamente dalla regista Jennifer Yuh Nelson, interpretato da Amandla Stenberg, nel ruolo di protagonista assoluta. Il sentimentalismo prevale ben presto sulla spettacolarità dell’azione e la storiella d’amore da romanzetto rosa fa naufragare ben presto la pellicola in un mare di noia.
La giovane eroina salvata dal principe azzurro utilizza su di lui lo stesso potere magico di Hermione in Harry Potter e i doni della morte, così come ha già fatto con i genitori, e sacrifica sé stessa per non far soffrire il suo amato, che partirà alla ventura per un prevedibile ritorno in quello che si prospetta come un seguito nell’ennesima saga di adolescenti fantastici generati da adulti privi di fantasia.
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elgatoloco
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martedì 29 marzo 2022
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film distopico da un romanzo
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Da un romanzo di ALexandra Bracken del 2012 nel 2018 questo"Darkest Minds"di Jennifer Yu Nelson , sceneggiatura di Chad Hodge. IN un futuro tragico dopo un'eoidemia-pandemia terribile(il film è stato realizzato prima della pandemia COVID 19)decisamente una situazione terribile. Tra i bambini e le bambine è stato uno sfacelo, una tragedia: chi è rimasto/a ha sviluppato capacità mentali-intellettuali(tra cercello-mente-intelletto abbiamo ancora qualche problema di definizione/classificazione più precisa) , anche con capacità extrasensoriali che neanche il soggetto stesso conosce , almeno di primo acchito. E'il caso di RubY Daly, che sa controllare i pensieri delle altre persone e come tale, già da bambina piccola viene"separata"dai genitori, che fingono di non riconoscerla.
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Da un romanzo di ALexandra Bracken del 2012 nel 2018 questo"Darkest Minds"di Jennifer Yu Nelson , sceneggiatura di Chad Hodge. IN un futuro tragico dopo un'eoidemia-pandemia terribile(il film è stato realizzato prima della pandemia COVID 19)decisamente una situazione terribile. Tra i bambini e le bambine è stato uno sfacelo, una tragedia: chi è rimasto/a ha sviluppato capacità mentali-intellettuali(tra cercello-mente-intelletto abbiamo ancora qualche problema di definizione/classificazione più precisa) , anche con capacità extrasensoriali che neanche il soggetto stesso conosce , almeno di primo acchito. E'il caso di RubY Daly, che sa controllare i pensieri delle altre persone e come tale, già da bambina piccola viene"separata"dai genitori, che fingono di non riconoscerla. Dopo varie vicende e molti incontri con ragazzi/e della sua stessa condizione, alcuni/e dei/delle quali fa riferimento a una comunità che , pur diferenzaiandosi dal potere distopico, pratica però una sorta di condizionamento autoritario sui membri, Ruby sceglierà, da ormai adolescente e quasi adulta(stadio che nella sua condizione raggiunge più facilmente), di sacrificarsi lavorando per la famosa"Lega", per amore e per salvare un amico rimasto gravemente ferito. Sostanziamente, potremmo dire, teenager distopy, fatta bene, dove la protagonista Amanda Stenberg è veramente brava, capace di rendere anche le minime sfumature del suo personaggio. Il tema del futuro distopico è in molti romanzi, in molte teorizzazioni(anche molto opportune, peraltro)che intravedono nel furuto pericoli di degenerazioni autoritarie delle loro società, destinate probabilmente a creare al loro interno dittature e comunue pericolose restrizioni della libertà: Coraggioso, in questo film, che non si faccia più riferimento a una dittatura mondiale, a un regime distopico astoricamente collocato "da qualche parte"parte, ma si "collochi"il pericolo anzidetto propriamente negli States, con diretto riferimento alla"White House"... uno spunto ciritoc coraggiosa da non trascurare. Per il r esto, anche se non sempre, il"déjà vur"o anche il"finirà cos'", ossia l'effetto della prevedibilità è il rishcio del film, ma ciò deriva anche dal fatto che di romanzi simili come tematica ne conosciamo molti e di film distopici ne abbiamo visti altrettanti....El Gato
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