A tratti riesce anche a evitare il patetismo che innerva i più sensazionalistici film sulla malattia. Ma nella seconda metà del racconto, vanifica tutto quel che di buono era stato capace di raccontare
di Daniele D'Orsi Sentieri Selvaggi
Se la morte è da intendere come il controcampo naturale della vita, per la giovane co-protagonista di Let Me Eat Your Pancreas non sembra neanche più esistere un divario tra le due dimensioni. Il richiamo mortifero di una malattia terminale è diventato ormai la direttrice della sua esistenza, il centro di convergenza dei suoi desideri o delle aspirazioni che coltiva nell'animo, e che fatica tremendamente anche solo a verbalizzare. Per questo l'adolescente Sakura (Minami Hamabe) ha deciso di affidare unicamente al suo diario la verità sulla condizione che sta quotidianamente vivendo, e di cui un compagno di classe verrà casualmente a conoscenza. [...]
di Daniele D'Orsi, articolo completo (3640 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 3 febbraio 2025