ennio
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venerdì 25 dicembre 2020
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troppi clichè e sproporzionato sentimentalismo
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"Infernet" (azzeccato il neologismo!) appartiene a un genere cinematografico che farà sempre una discreta cassetta, perchè si focalizza sulle conseguenze più estreme del fenomeno collettivo più importante del XXI secolo, il web appunto. In questo film la tensione della storia si apprezza per due terzi del film, quando cerca di ritrarre contraddizioni e perversioni di quella che un tempo si sarebbe definita la provincia borghese italiana. La tensione e l'interesse della storia crollano però in un finale troppo buonista, teso ad esaltare il lieto fine e i buoni sentimenti fino all'inverosimiglianza che stona.
In quanto agli interpreti, ho apprezzato maggiormente i ragazzi giovani, mentre per gli attori più blasonati si è trattato più che altro da interpretazioni da soap opera televisiva.
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venerdì 24 agosto 2018
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infernet
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parsifal
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venerdì 6 luglio 2018
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dipendenza virtuale e violenza reale
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Ferlito, documentarista e regista di corti, affronta coraggiosamente in questo lungometraggio, la tematica riguardante la dipendenza creata dai mondi virtuali ed insidiosi che caratterizzano l'era corrente e l'uso compulsivo e distruttivo che se ne fa al giorno d'oggi. Un gruppo di bulli del Nord-est( il fiim è ambientato a Verona) dopo aver vessato più volte il compagno di classe Sandro ( L.Borgognoni) propone al suddetto di entrare in quella cerchia malsana e deviataq, avendo compreso le sue doti di hacker informatico. IL ragazzo accetterà e si troverà avivere situazioni inimmaginabili, sino a quel momento. IL Loro lugubre leader, Ludovico ( V.
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Ferlito, documentarista e regista di corti, affronta coraggiosamente in questo lungometraggio, la tematica riguardante la dipendenza creata dai mondi virtuali ed insidiosi che caratterizzano l'era corrente e l'uso compulsivo e distruttivo che se ne fa al giorno d'oggi. Un gruppo di bulli del Nord-est( il fiim è ambientato a Verona) dopo aver vessato più volte il compagno di classe Sandro ( L.Borgognoni) propone al suddetto di entrare in quella cerchia malsana e deviataq, avendo compreso le sue doti di hacker informatico. IL ragazzo accetterà e si troverà avivere situazioni inimmaginabili, sino a quel momento. IL Loro lugubre leader, Ludovico ( V.Mitu) è arrogante e violento, vive la vita in modo deviato è spesso preda di sadiche pulsioni nei confronti di tutti coloro che , secondo la sua malsana logica, non sono in linea con le sue preferenze. I ragazzi in questione picchiano, minacciano, ricattano, seza scrupoli di sorta e credendo di poter fare tutto ciò che desiderano, senza mai pagare lo scotto delle proprie azioni. SI incrociano altre storie , parallelamente alla loro; un attore apparentemente filantropo che si svelerà uno squallido seduttore di minorenni senza scrupoli, un trio di amiche snob e senza scrupoli che , nonostante la giovane età, mette in atto un piano criminale fondato su prostituzione e ricatto, un prete che viene accusato ingiustamente di pedifilia e quindi additato dall'intera città, ed inoltre un ricco imprenditore ( R.TOgnazzi) finito sul lastrico a causa del gioco, al quale la vita farà uno scherzo assai crudele. Sceneggiatura e soggetto molto interessanti, lo svolgimento presenmta qualche pecca di natura tecnica ed è evidente l'immaturità professionale alcuni interpreti, tra cui invece spicca il giovane Borgognoni, per sicurezza e capacità interpretativa. Tematica scomoda affrontatata con onestà intellettuale e coraggio.
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fioremancio
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giovedì 18 gennaio 2018
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io mi vergognerei
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Se fossi un regista o il produttore di sta roba mi vergognerei. Se poi fossi uno a scelta degli attori mi nasconderei. Povero Tognazzi, padre. Se vedesse il figlio penso che avrebbe da pentirsi di averlo indirizzato alla sua stessa professione.
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rasputin
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mercoledì 31 maggio 2017
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film altamente diseducativo
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Film crudo e diseducativo. Non lamentiamoci poi se si vede in giro sempre più violenza....scene violente come quelle di questo film trash, portano all'emulazione da parte dei più violenti, e sono quasi una palestra, una scuola dove apprendere cattiveria e violenza !!!
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g_andrini
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venerdì 24 febbraio 2017
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intelligente
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Tratta argomenti scottanti in modo piuttosto originale, la visione risulta piacevole ad un 44enne come me, ovviamente con una visione critica diversa da un ventenne.
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sabato 5 novembre 2016
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riflessione
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Riflessione personale : Mi è piaciuto molto il film ,rappresenta parte della società in cui stiamo vivendo con molti punti di riflessione. Mette in risalto le più importanti dipendenze odierne e i rischi .A volte però bisogna chiederci perché si arriva ad aprire la porta alle dipendenze? Forse amici sbagliati ?Forse vuoti interiori accumulati nel tempo .O semplicemente fragilità interiori .la società odierna nasconde tanti trabocchetti insidie ma anche tante cose belle bisogna saperle affrontare con le giuste informazioni e con un buon tessuto di relazioni di "auto-aiuto" ma sopratutto riempire i vuoti con eventi e azioni positive .Poi sono il primo a essere d'accordo che se non si dispone degli strumenti necessari ad affrontare momenti negativi la prima cosa Chiedere Aiuto .
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Riflessione personale : Mi è piaciuto molto il film ,rappresenta parte della società in cui stiamo vivendo con molti punti di riflessione. Mette in risalto le più importanti dipendenze odierne e i rischi .A volte però bisogna chiederci perché si arriva ad aprire la porta alle dipendenze? Forse amici sbagliati ?Forse vuoti interiori accumulati nel tempo .O semplicemente fragilità interiori .la società odierna nasconde tanti trabocchetti insidie ma anche tante cose belle bisogna saperle affrontare con le giuste informazioni e con un buon tessuto di relazioni di "auto-aiuto" ma sopratutto riempire i vuoti con eventi e azioni positive .Poi sono il primo a essere d'accordo che se non si dispone degli strumenti necessari ad affrontare momenti negativi la prima cosa Chiedere Aiuto .Non tutti sono buoni ma non tutti sono cattivi. Ad ogni modo se volete vivere questa vita negli up e down che la vita stessa porta vogliatevi del bene e prendetevi cura di voi in primis.
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mark90
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giovedì 28 aprile 2016
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un film diverso, crudo, reale. generazionale.
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Ho visto il film all'anteprima di Napoli, a parte alcune imperfezioni stilistiche tecniche, l'ho trovato reale (anche troppo, nella scene violente), quello che sentiamo al telegiornale qui si vede dal vivo, dialoghi veri, situazioni che purtroppo si verificano.
Un film, unico nel suo genere, di denuncia e di informazione e riesce perfettamente nel suo intento di informare i giovani ed anche gli adulti sui pericoli della rete, un cast discreto.
Con alcuni piccoli accorgimenti sarebbe potuto essere un ottimo film.
Lo consiglio per vedere una cosa diversa.
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