ginger snaps
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venerdė 11 luglio 2014
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in crisi adolescenziale
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continua ad andare a vedere questo genere nella speranza di avere quei brividi, di risentire quelle emozioni di tensione. Ma haimč purtroppo non ci sono pių gli Horror di una volta o sono io che ne ho visti troppi e mi sono assuefatta al genere. O piu semplicemente si azzardano a produrre un genere trito e ritrito riproponendoci solo cloni di vecchie pellicole.
Devo ammettere che le ambientazioni e la sceneggiatura poteva essere meglio sviluppata, mi viene anche il dubbio che l'hanno concepita cosė per riproporci un sequel e non mi stupirei. In ogni caso č necessario dire che anche questo genere č morto, č raro che riesca a vedere qualcosa di decente.
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michelignolo
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giovedė 10 luglio 2014
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attesa innutile
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si aspetta un'ora e mezza per poi non capirci nulla... origini del male di che? una setta di cui si accenna solamente,una possesione di cosa non sč capito,avranno mica il coraggio di fare un sequel per spiegarcelo!!?
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mauridal
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giovedė 10 luglio 2014
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bu ! ninna oh questo film a chi lo do
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Bu ! ninna oh questo film a chi lo do, lo darò all'uomo nero..recita la celebre filastrocca per bambini irrequieti,dunque ,tutto il significato del film è qui nelle paure dei bambini che le mamme sfruttano per tenerli buoni.Ma quando gli spettatori a cinema vogliono il film horror per potersi sfogare dalle paure e quindi esorcizzarle al fine di renderle innocue. , Allora possiamo comprendere il successo del genere Ma qui nel film Le origini del Male, non c'è niente di tutto questo. Tutto si può dire tranne che il film faccia paura , tolti i botti sparati super sound , e la faccia da fantasmino della pur brava Olivia /Jane che spunta dal buio con la torcia accesa sotto gli occhi , insomma, tolto tutto il repertorio scontato del film di paura per bimbi, non rimane granché .
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Bu ! ninna oh questo film a chi lo do, lo darò all'uomo nero..recita la celebre filastrocca per bambini irrequieti,dunque ,tutto il significato del film è qui nelle paure dei bambini che le mamme sfruttano per tenerli buoni.Ma quando gli spettatori a cinema vogliono il film horror per potersi sfogare dalle paure e quindi esorcizzarle al fine di renderle innocue. , Allora possiamo comprendere il successo del genere Ma qui nel film Le origini del Male, non c'è niente di tutto questo. Tutto si può dire tranne che il film faccia paura , tolti i botti sparati super sound , e la faccia da fantasmino della pur brava Olivia /Jane che spunta dal buio con la torcia accesa sotto gli occhi , insomma, tolto tutto il repertorio scontato del film di paura per bimbi, non rimane granché . A giustificare la spesa entra in gioco il paranormale, altro tema per appassionati, che non deve necessariamente far paura , ma puntando sulle debolezze della normalità della psiche e sul mistero dell ' inconscio, funziona come innesco per scatenare altre paure varie , almeno durante la proiezione. Ecco, forse l'unico pregio del film è questa curiosità per la scelta del tema di un esperimento sulla psiche umana spacciato per realmente accaduto, millantando una presunta scientificità al tutto.Dunque senza menarla sul serioso, tutti sappiamo delle atrocità compiute nei manicomi, negli ospedali psichiatrici criminali e non, nelle strutture pubbliche che invece di curare ,ammazzavano i malati di mente per assoluta incompetenza, ignoranza e per quel senso di comune cultura del sopprimere la diversità , nel confinare la follia fuori dal normale costume sociale . La storia del film non è la realtà poiché questa forse è peggiore, ma pur nei limiti, approccia il problema di possibili malattie mentali oggi ancora incurabili. Questo fa veramente paura. (MAURIDAL-FILM)
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juliamoon
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domenica 6 luglio 2014
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bell'dea, sviluppata male.
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Idea interessante. sotto alcuni punti di vista anche nuova, ma sviluppata male. Ne č uscito un horror che di horror ha solo la musica e i colpi di scena che fanno saltare grazie ad essa e niente altro.
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filippo catani
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domenica 6 luglio 2014
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le origini di una delusione
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Oxford 1974. Un professore universitario, coadiuvato da alcuni studenti, decide di condurre uno studio su una ragazzina che soffre di disturbi psichici per cercare di catturare scientificamente tramite foto e video la presenza maligna che la pervade.
Raramente si è stati presenti ad una proiezione tanto deludente come questa. L'asse portante di ogni film e cioè la sceneggiatura in questo caso fa acqua da tutte le parti con l'ulteriore grave colpa di effettuare un collage di cose già ampiamente viste. Ormai il ricorso alla camera a mano o alla narrazione "in tempo reale" paiono essere gli estremi rifugi per registi horror con poca fantasia. Chiaramente poi non ci si può attendere un risultato molto diverso da questo.
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Oxford 1974. Un professore universitario, coadiuvato da alcuni studenti, decide di condurre uno studio su una ragazzina che soffre di disturbi psichici per cercare di catturare scientificamente tramite foto e video la presenza maligna che la pervade.
Raramente si è stati presenti ad una proiezione tanto deludente come questa. L'asse portante di ogni film e cioè la sceneggiatura in questo caso fa acqua da tutte le parti con l'ulteriore grave colpa di effettuare un collage di cose già ampiamente viste. Ormai il ricorso alla camera a mano o alla narrazione "in tempo reale" paiono essere gli estremi rifugi per registi horror con poca fantasia. Chiaramente poi non ci si può attendere un risultato molto diverso da questo. Se a questo poi aggiungiamo una prova scadente da parte dell'intero cast e un finale assolutamente inconsistente e insensato, la frittata è fatta. Suona forte il campanello d'allarme per un genere che rischia di cadere nel circolo dell'autoreferenzialità e che negli ultimi anni ha regalato pochissimi prodotti di qualità su cui spicca lo straordinario Saw trasformato e depotenziato in una saga dai continui seguiti. Insomma quando si riaccendono le luci in sala e ci si rende conto di non aver fatto almeno un salto nella sedie e di non essere stati percorsi nemmeno da un brivido, c'è davvero poco da salvare.
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mark27
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martedė 1 luglio 2014
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un'altra pollata horror rimasticata
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L'America sconvolta da questo film !
Francamente una delusione pazzesca. Tutto gia' visto e stravisto. Ragazzina pseudoposseduta dal demonio con ignari pseudostudenti al seguito di un improbabile professore.
Qualche schizzo di sangue e tanta paura... di addormentarsi !
Qualche spavento da qualche rumore improvviso, ecco tutto. Nessuna paura per le prevedibili situazioni...
Poveri noi !
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