Non c'è scenegguiatura, non cìè montaggio, non c'è colonna sonora, non c'è una regia eppure è un gran film. Si va pensando di vedere l'Auschwitz dello sterminio ma ci si trova davanti a tutt'altro. Non posso immaginare a nulla di più coinvolgente per coloro che si trovano a dover riflettere sulla insoddisfazione della propria vita. Il film non può essere attaccato da nessun moralismo becero perchè esprime un livello di verità, naturalmente limitata al vissuto del protagonista, davanti al quale si infrange qualsiasi tenativo consolatorio portatore di vane speranze. Raccomandato a tutti coloro che stanno buttando via la propria vita, a coloro che la stanno costruendo per raggiungere livelli di successo, a coloro che pur potendo si arrendono davanti alla difficoltà del momento e a tutti coloro che sono alla ricerca della verità.
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Non c'è scenegguiatura, non cìè montaggio, non c'è colonna sonora, non c'è una regia eppure è un gran film. Si va pensando di vedere l'Auschwitz dello sterminio ma ci si trova davanti a tutt'altro. Non posso immaginare a nulla di più coinvolgente per coloro che si trovano a dover riflettere sulla insoddisfazione della propria vita. Il film non può essere attaccato da nessun moralismo becero perchè esprime un livello di verità, naturalmente limitata al vissuto del protagonista, davanti al quale si infrange qualsiasi tenativo consolatorio portatore di vane speranze. Raccomandato a tutti coloro che stanno buttando via la propria vita, a coloro che la stanno costruendo per raggiungere livelli di successo, a coloro che pur potendo si arrendono davanti alla difficoltà del momento e a tutti coloro che sono alla ricerca della verità.
A Milano è in priogrammazione solo in un cinema parrocchiale e allo spettacolo delle 16.20 c'erano solo due persone. Peccato perderlo.
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