L'affarista

   
   
   

Un''eroina dei giorni nostri Valutazione 4 stelle su cinque

di roberto


Feedback: 100
domenica 14 gennaio 2024

 Per apprezzare appieno (e valutare positivamente) il film L’affarista, l’interprete principale e tutti i personaggi (molto persuasivi anch’essi) che le ruotano intorno, occorre far scorrere la pellicola fino a fine corsa, altrimenti non si può comprendere il motivo di tanta antipatia che suscita l’eroina: l’essere stata abusata in tenera età.
E, credetemi, è inimmaginabile quali traumi possano arrecare, nelle funzioni motive e affettive di una creatura, le depravazioni perpetrate da un adulto su una/un bambina/o (tanto più commesse dal proprio nonno…).
Fuggire anzitempo – come fa il gatto di fronte a un episodio di presunta aggressione che lo impaurisce – e poi giudicare la trama di un film dopo i primi minuti di proiezione è sconveniente per un buon recensore. E bene è stata sviluppata, dal regista-sceneggiatore, la trama che fino all’ultimo (o quasi) ha tenuto in sospeso lo spettatore lasciando credere ai più che il finale prendesse una piega ben più tragica.
Perché la storia che si è volute narrare drammatica lo è, e mette in luce atti di adulta degenerazione (anche in seno alla famiglia) che marchiano per sempre l’anima degli innocenti: ricordo che la protagonista rifuggiva l’Amore (e non solo) - prima di incontrare quello vero - tanto il suo ego fu messo a soqquadro.
Io non ho idea di quanto successo di botteghino abbia realizzato L’affarista, ma una cosa è certa:
merita di essere visto e rivisto da quel vastissimo pubblico di adulta generazione desideroso di trovare, in un film, l’esaltazione (in forma velata) di quei valori che la società moderna ha perduto sostituendoli con altri di satanica paternità
il regista è riuscito a rendere credibile un vigoroso, salubre messaggio, rivolto anche alla platea dei giovani, teso a sottolineare i buoni principi che devono ispirarci e respingere con fermezza le perversioni che ci affliggono.  E ne è stato capace senza ricorrere (come in uso a molti colleghi) a sovrabbondanti scene di languore sdolcinato (inserendo solo quel che basta per enfatizzare alcune scene madri) o di sesso sfrenato (adatto solo a stuzzicare immaturi appetiti morbosi).
E il tutto (mi risulta) senza il ricorso a spese di produzione hollywoodiane (che rendono la sua fatica ancor più ammirevole).
Un “Bravo!” ad ognuno degli attori, ma un elogio speciale a Martina Cecchelli, che mi auguro di rivederla, magari anche nelle vesti di un Vispateresa (così si renderebbe simpatica a chi non desidera vederla troppo imbronciata…).

[+] lascia un commento a roberto »
Sei d'accordo con la recensione di roberto?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
100%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
L'affarista | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | roberto
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Frasi | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità