Teheran come qualsiasi altra metropoli,col suo sottobosco di emarginati che si arrabattano per riuscire a sbarcare il lunario ricorrendo ad espedienti.Nader è in realtà un parigino, che osserva il suo paese d'origine con sguardo distaccato e critico. Il film ai nostri occhi occidentali può anche apparire relativamente inoffensivo, anche se tratta temi come il commercio di minori, prostituzione e droga. Scene apparentemente innocenti, quali la semplice presenza di due individui di sesso opposto in una camera da letto, non impegnati in nessuna attività sessuale, per i rigidi censori iraniani risulteranno moralmente inaccettabili ed il film non sarà diffuso in quella nazione. La censura iraniana colpisce severamente i film girati in 35 mm, mentre la legge prenta lacune e non contempla censure per quelli girati in digitale.
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Teheran come qualsiasi altra metropoli,col suo sottobosco di emarginati che si arrabattano per riuscire a sbarcare il lunario ricorrendo ad espedienti.Nader è in realtà un parigino, che osserva il suo paese d'origine con sguardo distaccato e critico. Il film ai nostri occhi occidentali può anche apparire relativamente inoffensivo, anche se tratta temi come il commercio di minori, prostituzione e droga. Scene apparentemente innocenti, quali la semplice presenza di due individui di sesso opposto in una camera da letto, non impegnati in nessuna attività sessuale, per i rigidi censori iraniani risulteranno moralmente inaccettabili ed il film non sarà diffuso in quella nazione. La censura iraniana colpisce severamente i film girati in 35 mm, mentre la legge prenta lacune e non contempla censure per quelli girati in digitale.Nonostante l'escamotage è quasi impossibile possa essere distribuito in Iran, per cui l'opera sarà confinata nei circuiti occidentali.La regia è minimale, scarna e rigorosa.Gli attori, quasi tutti non professionisti, sono "naturali" e convincenti. Il film è coinvolgente e consigliabile anche a chi non sopporta di solito la filmografia iraniana.
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