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"Streets of Blood"di Winkler(Charles, non Henry)è film di notevole efficacia, girato in parte con stile para-documentaristico, che segue l'indicazione di Walter Benjamin, per cui"il montaggio autentico parte("s'appoggia", forse, è la traduzione più appropriata)sul documento"e il documento qui è il dopo-uragano Kathrina a New Orleans... Film che smaschera(non è il solo, certo, ma lo fa appunto con efficacia, anche servendosi di vistose dissolvenze in nero)senza risparmiare scene "crude" la situazione apocalittica crearasi nella città di tradizioni"voodoo"haitiano e francofone, con tanto di corruzione ulteriormente potenziata negli ambienti dei"razziatori", degli spacciatori di droga(ovviamente)ma anche della polizia, divisa-quasi un classico negli States-tra polizia della città o del dipartimento e FBI... Con un Val Kimer finalmente non impegnato solo come killer o comunque come"uomo forzuto", con un'insinuante e a tratti "provocante"(ma per far piena luce)psicologa della polizia, molto ben resa da Sharon Stone, con 50 Cent e Michael Biehn e ancora altri/e, che si esprimono al meglio, in un film che dovrebbe servire a cogliere le realtà quasi"frattali"o meglio trascurate dalla cronaca spicciola, quantomeno in Europa... Da esaminare con attenzione, appunto, da vedere e rivedere, anche per constatare come l'inganno-la falsa interpretazione da parte di chi guarda il film nasca spesso da distrazione-mancata attenzione(non è una formula eufemistica, la visione di un film in TV o in video spesso viene disturbata, per es., d auna telefonata sul cellulare...)e come conseguire la verità sia, come nella"decriptazione del reale"operazione di per sé tutt'altro che automatica... El Gato
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