Controcorrente

paul, giornalista economico, decide di risalire il corso dell'Hudson dall'inizio dell'estuario fino al ponte di Verrazzano, confine di New York;coinvolge nell'impresa jef f, il suo migliore amico, e la sua cameriera liz: dovrano seguirlo in barca. Perché? Paul è vedovo da 5 anni e vuol fare l'ultimo viaggio prima di abdicare alla vita.
Grande scelta fotografica e paesaggistica, regia e musiche non sono muscolari, e il film ne guadagna: ottimi tutti gli interpreti, un film da gustare , riflettendo.

A questo punto mi domando se voi recensori, e alcuni in particolare, di questo ottimo sito, guardiate i film che giudicate. Ho l'impressione che spesso non è così, data la superficialità di certe analisi e l'imprecisione, da parte in questo caso di Giancarlo Zappoli. Non sto qui ad elencare le imprecisioni, ma perlomeno il poco rispetto nei riguardi di certe opere e dei registi che le hanno fatte. Questo è uno di quei film che andrebbe riscoperto ed è finito nell'oblio. A quanto pare è sempre vero che nelle testate dove girano soldi, girano sempre le stesse penne che spesso non dovrebbero girare ...