simocaso
|
martedì 26 aprile 2011
|
film da vedere, per i suoi contenuti storici
|
|
|
|
Bellissimo film, non ha bisogno di troppi effetti speciali per far arrivare al pubblico delle emozioni indescrivibili, quali si provano guardando questa pellicola. Gli attori, pur non essendo famosi, sono molto bravi in quanto sono tutte persone che o hanno vissuto con la propria pelle queste orribili vicende, o sono abitanti del luogo, quindo conoscono molto bene la storia. Un film importante anche dal punto di vista storico, in quanto mantiene vivo il ricordo della resistenza, che non deve mai sparire, che, anzi, deve essere trasmesso ai giovani affinche be facciano tesoro.
|
|
[+] lascia un commento a simocaso »
[ - ] lascia un commento a simocaso »
|
|
d'accordo? |
|
mac.gyver
|
martedì 3 agosto 2010
|
un vero contributo alla memoria...
|
|
|
|
Sopra le nuvole è un film semplice che non ha bisogno di elaborati effetti speciali per trasmettere forti emozioni. Ottima l'intuizione dei due registi di far recitare non attori professionisti ma la gente del luogo che ha vissuto sulla propria pelle quei drammatici giorni.
Il film racconta la vita quotidiana della "gente semplice di montagna" nei paesi di Monchio e Cervarolo (appennino modenese e reggiano) che, nel marzo del 1944, diventa tristemente protagonista delle stragi nazifasciste.
Il film contribuisce a tenere viva la memoria di quei tragici fatti che rischiano col tempo di essere sempre più annebbiati e dimenticati dalla gente.
|
|
[+] lascia un commento a mac.gyver »
[ - ] lascia un commento a mac.gyver »
|
|
d'accordo? |
|
pella
|
martedì 19 gennaio 2010
|
una ricostruzione coerente e efficace
|
|
|
|
Il lavoro dei due registi é senz'altro lodevole, se non altro come tentativo di rappresentare una situazione he può essere oggetto di valutazioni controverse. E' vero: la prima parte é un pò troppo idilliaca e non mostra le vere condizioni di miseria in cui viveva la gente della nostra montagna né accenna all'adattamento agli effetti delle azioni belliche che i montanari accettano loro malgrado. Anche la formazione delle brigate partigiane non trova che fuggevoli accenni, e non fa capire il dilemma che ha scosso gente abituata a ritmi di vita e a modi di valutazione che non erano mutati nell'arco di decenni. Le formazioni partigiane (definite sempre "ribelli")in realtà rappresentavano la gente locale, che si prestava idealmente a sostenere lo sforzo delle popolazioni della pianura per scacciare l'invasore.
[+]
Il lavoro dei due registi é senz'altro lodevole, se non altro come tentativo di rappresentare una situazione he può essere oggetto di valutazioni controverse. E' vero: la prima parte é un pò troppo idilliaca e non mostra le vere condizioni di miseria in cui viveva la gente della nostra montagna né accenna all'adattamento agli effetti delle azioni belliche che i montanari accettano loro malgrado. Anche la formazione delle brigate partigiane non trova che fuggevoli accenni, e non fa capire il dilemma che ha scosso gente abituata a ritmi di vita e a modi di valutazione che non erano mutati nell'arco di decenni. Le formazioni partigiane (definite sempre "ribelli")in realtà rappresentavano la gente locale, che si prestava idealmente a sostenere lo sforzo delle popolazioni della pianura per scacciare l'invasore.
Goering é troppo caricaturale. C'é da immaginarlo brutto e cattivo, ma nel film l'uomo appare innaturale e poco credibile. Detto ciò, merita di lodare l'impegno per una descrizione dei fati al di fuori di una scelta di campo, nella loro cruda e inaccettabile drammaticità. Ed anche di aver fornito immagini così belle della nostra montagna. Tanto belle da non sembrare quelle dell'Appennino modenese e reggiano. Certamente un film da far vedere nelle scuole ed a quanti dubitano della condivisione della lotta di liberazione. Carlo
[-]
|
|
[+] lascia un commento a pella »
[ - ] lascia un commento a pella »
|
|
d'accordo? |
|
mario
|
venerdì 11 dicembre 2009
|
riguardo la narrazione dei fatti...
|
|
|
|
Dissento riguardo la valutazione di Gabriele Niola su come i registi avrebbero trattato i "fatti"mostrando il loro livore: questo film non è un saggio nè un documentario. Il registi fin dalle prime scene indicano onestamente quello che è il taglio di ciò che mostreranno, ossia i fatti visti con gli occhi degli abitanti di quei luoghi. E la guerra, nella forma più pazzesca della rappresaglia, è piombata su di loro esattamente nel modo descritto. Davanti a tale brutalità che irrompe nella vita di gente comune non c'è nessuna "complessità" da raccontare, nè si rende necessario alcun approfondimento delle personalità dei carnefici, perchè le "contraddizioni di una situazione violenta ed ingiusta" sono già urlate nel momento stesso in cui viene messo in scena lo sterminio.
[+]
Dissento riguardo la valutazione di Gabriele Niola su come i registi avrebbero trattato i "fatti"mostrando il loro livore: questo film non è un saggio nè un documentario. Il registi fin dalle prime scene indicano onestamente quello che è il taglio di ciò che mostreranno, ossia i fatti visti con gli occhi degli abitanti di quei luoghi. E la guerra, nella forma più pazzesca della rappresaglia, è piombata su di loro esattamente nel modo descritto. Davanti a tale brutalità che irrompe nella vita di gente comune non c'è nessuna "complessità" da raccontare, nè si rende necessario alcun approfondimento delle personalità dei carnefici, perchè le "contraddizioni di una situazione violenta ed ingiusta" sono già urlate nel momento stesso in cui viene messo in scena lo sterminio. Se il riferimeno, ivece, riguardasse certi episodi di dettaglio della figura del comandante tedesco, posso dire che quelli che oggi sembrano facili immagini usate dai registi per "demonizzare" il personaggio sono invece anch'esse situazioni realmente accadute, nella loro grottesca assurdità.
Non ho voultamente esperesso un giudizio sul film, nessuna stella: va semplicemente visto, con il cuore e col desiderio di capire.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mario »
[ - ] lascia un commento a mario »
|
|
d'accordo? |
|
valentina sestola
|
domenica 26 aprile 2009
|
è un film da vedere per capire e non dimenticare
|
|
|
|
il film,è molto vicino alle "persone comuni",perchè non è recitato da attori veri,ma dalle persone che hanno vissuto quei tempi così duri. quindi i comportamenti dei personaggi sono più spontanei(anche se non è stato facile l'impatto con la cinepresa);il film è anche sentimentale oltre che realistico (non nascondo che ho pianto durante il pezzo conclusivo del film,con le stragi di così tanti e poveri civili compresi bambini).è un film da non trascurare,anche perchè racconta una storia che pochi conoscono e che non è da dimenticare.
è un film da vedere
[+] sopra le nuvole dentro il cuore di un mondo
(di krinale)
[ - ] sopra le nuvole dentro il cuore di un mondo
|
|
[+] lascia un commento a valentina sestola »
[ - ] lascia un commento a valentina sestola »
|
|
d'accordo? |
|
|