Riprendimi |
||||||||||||||
Un film di Anna Negri.
Con Alba Rohrwacher, Marco Foschi, Valentina Lodovini, Stefano Fresi, Alessandro Averone.
continua»
Drammatico,
durata 96 min.
- Italia 2008.
- Medusa
uscita venerdì 11 aprile 2008.
MYMONETRO
Riprendimi
valutazione media:
3,07
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
non esiste alcun’isola in cui ritirarsidi Ciccio CapozziFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 19 aprile 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lucia montatrice tv e Giovanni attore sono una coppia di giovani che devono essere oggetto di un film-live sulla vita di precari nello spettacolo. Ma Giovanni decide di lasciare Lucia, nonostante il figlio di un anno; le riprese sui due continuano…Il film è prodotto da F.Neri;la regista è anche sceneggiatrice come nel primo, interessante “In principio erano le mutande” (99). Affronta il tema del lavoro precario, che non è solo una modalità lavorativa; ma conduce ad una trasformazione anche dei ritmi di esistenza, per cui si dissolvono tutte le certezze individuali, a partire da quelle di coppia, benché con figli. E’ un problema sociale molto grave, affrontato anche da Virzì in “Tutta la vita davanti”. Però all’autrice interessa non tanto l’aspetto sociale, che comunque è annotato con disinvolta essenzialità rispetto ai rispettivi ambienti di lavoro. Bensì la dimensione intima: di come avvenga e quale sia la trasformazione nel vivere, quando, all’incertezza del lavoro, si somma la perdita della sicurezza affettiva. Anzi la visuale è rovesciata: la vera insicurezza nasce proprio ora, con la perdita della dimensione familiare, che si era pensato di costruire insieme, come scelta d’amore. Ciò acuisce e rende più evidente e dirompente la consapevolezza che non esiste alcun’isola in cui ritirarsi, per aspettare tempi lavorativi migliori. Tutto è “liquido”. Questo aggettivo, spesso didascalicamente citato, è la definizione di società che dà il sociologo polacco Z.Bauman: egli parla di “Modernità liquida”, il titolo di un suo saggio. Oggi non esistono più “speranze di totalità”, cioè comportamenti o spiegazioni che abbracciano “tutto”. Perciò vediamo il ragazzo confuso e incerto, con Lucia: salvo trovarsi in un altro bivio molto simile con la sua nuova compagna. Ma di nuovo, ora, c’è la speranza individuale. Tutta la narrazione è letta dallo sguardo femminile, che risulta più attento alle motivazioni e agli scatti della donna, talvolta perfino infantili, però intensamente sinceri nella disperata infelicità di chi si sente come defraudata dalla vita. La regista ha dichiarato che nel film c’è molto della sua esperienza personale. L’attrice A.Rohrwacher, finalmente in un ruolo all’altezza del suo talento, ne dà un’immagine nervosa, sempre in bilico tra lucidità e negazione di sé, ma anche vitale. Il titolo esprime il doppio collante: la ripresa dei due registi del live; ma anche il desiderio di essere ripresa, cioè riamata. Essi sono la coscienza narrante dei personaggi. Ma uno dei due “realizza” il principio di Heisenberg: l’osservatore di un esperimento complesso diventa parte in causa direttamente e muta l’assetto dell’insieme.
[+] lascia un commento a ciccio capozzi »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | lucy 2° | ciccio capozzi 3° | valeriamonti 4° | carlita 5° | stefano capasso |
Nastri d'Argento (6) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |