Max Payne

Secondo me è un film che merita molto...a differenza della miriade di film ispirati a videogiochi che sono stati fatti con i piedi..questo a me è sembrato molto bello

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concordo con doc chiunque esso sia in realta max payne e un fotoromanzo trasformatoin videogioco dove nn c'è assolutamente bisogno di inventare niente bastava prendereun attore dargli ill gioco e digli giocaci e caso mai dargli ancheil secondo capitolo

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Premetto di non aver mai sentito parlare, prima di adesso, dell’esistenza di un videogioco su Max Payne, quindi il mio giudizio sul film sarà totalmente esente da confronti di alcun tipo relativi ad esso. Ho notato inizialmente una certa somiglianza con il film cult “ Il Corvo”, per il genere noir, per la storia il cui tema principale è la vendetta per amore, per le scene perennemente buie, notturne, oscure. E’ una di quelle storie che crescono, scena dopo scena, nell’oscurità della notte più buia che possa esistere, illuminata solo dalla neve che appare altrettanto inquietante. Nonostante le palesi somiglianze, del celebre film interpretato da Brandon Lee non c’è altro. Manca totalmente quell’atmosfera in un certo senso magica ed emozionante. [+]

Premetto di non aver mai sentito parlare, prima di adesso, dell’esistenza di un videogioco su Max Payne, quindi il mio giudizio sul film sarà totalmente esente da confronti di alcun tipo relativi ad esso. Ho notato inizialmente una certa somiglianza con il film cult “ Il Corvo”, per il genere noir, per la storia il cui tema principale è la vendetta per amore, per le scene perennemente buie, notturne, oscure. E’ una di quelle storie che crescono, scena dopo scena, nell’oscurità della notte più buia che possa esistere, illuminata solo dalla neve che appare altrettanto inquietante. Nonostante le palesi somiglianze, del celebre film interpretato da Brandon Lee non c’è altro. Manca totalmente quell’atmosfera in un certo senso magica ed emozionante. Manca il fascino della fotografia, che rende il film di qualità migliore. Differisce il fatto che Max Payne non è un super eroe, non è immortale, non è un “corvo” eppure si comporta come se lo fosse. Riesce ad averla vinta sempre, anche in uno scontro con migliaia di soldati, senza neanche un graffio. Ciò è ovviamente paradossale. La storia di per se potrebbe essere piacevole, ma non si eleva oltre un certo livello. Questo è il rischio, a mio avviso consapevole, che i registi corrono scegliendo come soggetto un famoso videogioco. Inoltre le parti basilari, come ad esempio la storia della droga azzurra, vengono appena accennate e in tal modo il film non viene “vissuto” dallo spettatore, ma solo “ guardato” e anche di sfuggita. Non dico che il film è brutto, ma sottolineo che non è neanche bello. E’ “piacevole”. Non concordo con chi sottolinea che il protagonista non è adeguato. A mio avviso Mark Walhberg è pienamente nel personaggio. E’ affascinante e misterioso, e nel suo viso è sempre presente il dolore, l’amore, la vendetta. Proprio i tre elementi che costituiscono l’ essenza più profonda del personaggio. Idonea anche Olga Kurylenko, recentemente vista nel pubblicizzatissimo “Quantum of Solace”. Insomma, se potessi dare un giudizio mediano tra bello e brutto, lo darei certamente. Un giudizio totalmente neutrale. [-]

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ma lo sceneggiatore di max payne ha mai giocato al videogioco, o ha visto la pagina di wikipedia e un paio di video su youtube e ci ha scritto lo script? L'attore fa pena. E il regista mettendo un pò di neve qua e là ha creduto di fare un capolavoro. Poi i diavoli sono in costantine, forse hanno confuso, forse l'effetto della valchiria del game era troppo psicologico e alienante per rientrare nella concezione di un film commerciale. Dalla serie le parti invertite il gioco sembra il film. Il film il gioco. come è stato per l'ultimo king kong, che consiglio vivamente di provare il video gioco un'opera d'arte. do una stellina perchè non c'è -5

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devo dire che a me questo film è piaciuto,belli gli effetti speciali e l'interpretazione degli attori,per quanto riguarda la trama non rispecchia fedelmente quella del gioco,ma va bene.cmq bel film da vedere.

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Non capisco perchè stravolgere un capolavoro come Max Payne... cosa cercavano di ottenere? Non sapevano che sarebbe stato un disastro? Non lo hanno rivisto? Non si sono accorti della noia che provoca ai più e dell'orrore che provoca ai fan? Il problema è sempre lo stesso. Si prende un gioco popolare e si spera che il nome altisonante basti a farne un successo. Ovviamente non funziona così, ma nel caso di Max Payne la faccenda è ancora più dolorosa considerando che il film era praticamente già fatto. Bastava riprendere dialoghi e sceneggiatura del gioco. A me non sembrava così difficile...

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alla fine si sapeva che la maggior parte dei videogiochi piu famosi...sono diventati film deludenti...ma sopratutto dei veri e propri flop..!

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Da qualche anno ormai si vedono tanti film tratti da videogiochi o fumetti. Per un amante del genere spesso sono tutti abbastanza riusciti, sebbene con qualche distinguo. Sono andato a vedere Max Payne con questo spirito: sapendo di non trovare la perfetta trasposizione del gioco ma un'interpretazione cinematografica che speravo fosse all'altezza dei predecessori (vari Hitman, Resident Evil, Silent Hill, etc.). Purtroppo ho avuto una grossa delusione. Il film non è un'interpretazione cinematografica del gioco, il film prende in prestito il personaggio di Max Payne e qualche appunto relativo alla sua storia e lo catapulta in un contesto sostanzialmente diverso dove l'amante del gioco perde i riferimenti precedenti e il semplice spettatore del film si trova spaesato da un'evoluzione tutt'altro che chiara e lineare. [+]

Da qualche anno ormai si vedono tanti film tratti da videogiochi o fumetti. Per un amante del genere spesso sono tutti abbastanza riusciti, sebbene con qualche distinguo. Sono andato a vedere Max Payne con questo spirito: sapendo di non trovare la perfetta trasposizione del gioco ma un'interpretazione cinematografica che speravo fosse all'altezza dei predecessori (vari Hitman, Resident Evil, Silent Hill, etc.). Purtroppo ho avuto una grossa delusione. Il film non è un'interpretazione cinematografica del gioco, il film prende in prestito il personaggio di Max Payne e qualche appunto relativo alla sua storia e lo catapulta in un contesto sostanzialmente diverso dove l'amante del gioco perde i riferimenti precedenti e il semplice spettatore del film si trova spaesato da un'evoluzione tutt'altro che chiara e lineare. Ad una narrazzione macchinosa e in ultima istanza lenta e prevedibile, si aggiunge l'assoluta mancanza di rispetto per la fisionomia dei personaggi del gioco (Ventura giovane e nero?) e, più in generale, la sensazione che chi ha fatto il film del gioco abbia solo sentito parlare. In definitiva un'occasione persa, un film che poteva e doveva essere fatto meglio. Peccato solo per chi non ha mai provato il gioco ed ora crede che sia solo quanto visto nel film. [-]

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dopo aver visto il film ho dovuto riflettere un po'. il problema è molto semplice: vi sono due film che scorrono paralleli, uno è la trascrizione del videogioco, l'altro è un poliziesco blockbuster. i risultati sono molto diversi. chiunque non abbia mai sentito nominare max payne prima dell'uscita di questo film sicuramente avrà visto una pellicola che scorre abbastanza piacevolmente, con trovate, forse, un poco esagerate, ma comunque godibili. chi invece ha adorato i quadretti di intermezzo e l'incalzante ed ironica voce di max payne non può che restarne deluso. con il gioco questo film centra poco o nulla, l'unica vera trascrizione cinematografica mi è parsa essere l'ottima atmosfera della città sotto la neve, purtroppo vanificata da un protagonista che certamente non ha reso giustizia al gioco e dalla piuchemai incomprensibile mancanza della voce fuoricampo. [+]

dopo aver visto il film ho dovuto riflettere un po'. il problema è molto semplice: vi sono due film che scorrono paralleli, uno è la trascrizione del videogioco, l'altro è un poliziesco blockbuster. i risultati sono molto diversi. chiunque non abbia mai sentito nominare max payne prima dell'uscita di questo film sicuramente avrà visto una pellicola che scorre abbastanza piacevolmente, con trovate, forse, un poco esagerate, ma comunque godibili. chi invece ha adorato i quadretti di intermezzo e l'incalzante ed ironica voce di max payne non può che restarne deluso. con il gioco questo film centra poco o nulla, l'unica vera trascrizione cinematografica mi è parsa essere l'ottima atmosfera della città sotto la neve, purtroppo vanificata da un protagonista che certamente non ha reso giustizia al gioco e dalla piuchemai incomprensibile mancanza della voce fuoricampo. Un ultimo appunto: il buon fernando sucre di prison break cosa diavolo ci quaglia con jack lupino????? peccato, hanno ottenuto risultati migliori con storie che certamente non avevano la qualità del capolavoro Rockstar, due stelle per gli effetti. [-]

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Il detective Max Payne è una persona spiccia e dai metodi bruschi che cerca costantemente da tre anni gli assassini della moglie e di suo figli. Dopo una congiura e altre morti diventa il sospettato numero uno della catena di omicidi e contro sua volontà è costretto a combattere contro poliziotti e criminali per cercare la verità. Buona trasposizione cinematografica di un videogame della Rockstar di indiscusso successo qui portato sugli schermi da John Moore(IL Volo Della Fenice). Il ritmo di montaggio è particolarmente lento e le sparatorie vengono innescate solo in determinate e alternate sequenze. Non un film d'azione ma bensì un poliziesco stile anni '80 stravolto da toni drammatici e colori che viaggiano sempre sul nero/blu/grigio e scenografie sempre innevate o piovose che trasmettono allo spettatore un'immagine cupa e violenta di Max Payne e degli altri personaggi. [+]

Il detective Max Payne è una persona spiccia e dai metodi bruschi che cerca costantemente da tre anni gli assassini della moglie e di suo figli. Dopo una congiura e altre morti diventa il sospettato numero uno della catena di omicidi e contro sua volontà è costretto a combattere contro poliziotti e criminali per cercare la verità. Buona trasposizione cinematografica di un videogame della Rockstar di indiscusso successo qui portato sugli schermi da John Moore(IL Volo Della Fenice). Il ritmo di montaggio è particolarmente lento e le sparatorie vengono innescate solo in determinate e alternate sequenze. Non un film d'azione ma bensì un poliziesco stile anni '80 stravolto da toni drammatici e colori che viaggiano sempre sul nero/blu/grigio e scenografie sempre innevate o piovose che trasmettono allo spettatore un'immagine cupa e violenta di Max Payne e degli altri personaggi. Moore ha avuto anche una buona trovata; difatti per rappresentare la morte si è servito di creature alate che impersonano il fato e si rendono visibili anche a chi assume la droga che provoca le morti di cui sembra essere coinvolto Payne. Più che una corretta e riuscita trasposizione videogico/film sembra un fumetto tridimensionale alla Frank Miller capace di creare atmosfera ed essere coerente allo sviluppo di trama. Corposo cast dove si trovano a loro agio soprattutto Mark Wahlberg, il ritrovato Beau Bridges e il piccolo ruolo di Olga Kurylenko, eletta nuova 'Bond Girl'. Tra gli altri Chris O'Donnell, Mila Kunis, Donal Logue, Ludacris e Kate Burton, perfida industriale senza scrupoli. Discreti incassi in USA, buon successo qui in Italia. Una particolarità: scena inedita dopo i titoli di coda che funge da proloco per un possibile sequel. [-]

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