Max Payne

Da qualche anno ormai si vedono tanti film tratti da videogiochi o fumetti. Per un amante del genere spesso sono tutti abbastanza riusciti, sebbene con qualche distinguo. Sono andato a vedere Max Payne con questo spirito: sapendo di non trovare la perfetta trasposizione del gioco ma un'interpretazione cinematografica che speravo fosse all'altezza dei predecessori (vari Hitman, Resident Evil, Silent Hill, etc.). Purtroppo ho avuto una grossa delusione. Il film non è un'interpretazione cinematografica del gioco, il film prende in prestito il personaggio di Max Payne e qualche appunto relativo alla sua storia e lo catapulta in un contesto sostanzialmente diverso dove l'amante del gioco perde i riferimenti precedenti e il semplice spettatore del film si trova spaesato da un'evoluzione tutt'altro che chiara e lineare. Ad una narrazzione macchinosa e in ultima istanza lenta e prevedibile, si aggiunge l'assoluta mancanza di rispetto per la fisionomia dei personaggi del gioco (Ventura giovane e nero?) e, più in generale, la sensazione che chi ha fatto il film del gioco abbia solo sentito parlare. In definitiva un'occasione persa, un film che poteva e doveva essere fatto meglio. Peccato solo per chi non ha mai provato il gioco ed ora crede che sia solo quanto visto nel film.