Ho visto il film per caso, in quanto docente di tedesco, e mi sconvolge sapere che questa meraviglia non viene e non verrà proiettata in Italia: non esiste una versione italiana e neppure una con sottotitoli italiani. Nessuno ne ha acquistato i diritti, evidentemente, nonostante il grande successo in Germania e all'estero in genere. Stupenda è la storia e stupenda è la sua realizzazione, sia nella prima parte tedesca (a Berlino e sul Mar Baltico) che nella parte giapponese. L'amore tra i due anziani coniugi protagonisti, la lontananza emotiva dei figli, lo sbigottimento occidentale di fronte alla morte confrontato con la sublimazione orientale della caducità terrena (rappresentata dal breve tripudio floreale dei ciliegi), la danza come veicolo di dialogo con una persona amata scomparsa.
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Ho visto il film per caso, in quanto docente di tedesco, e mi sconvolge sapere che questa meraviglia non viene e non verrà proiettata in Italia: non esiste una versione italiana e neppure una con sottotitoli italiani. Nessuno ne ha acquistato i diritti, evidentemente, nonostante il grande successo in Germania e all'estero in genere. Stupenda è la storia e stupenda è la sua realizzazione, sia nella prima parte tedesca (a Berlino e sul Mar Baltico) che nella parte giapponese. L'amore tra i due anziani coniugi protagonisti, la lontananza emotiva dei figli, lo sbigottimento occidentale di fronte alla morte confrontato con la sublimazione orientale della caducità terrena (rappresentata dal breve tripudio floreale dei ciliegi), la danza come veicolo di dialogo con una persona amata scomparsa. Sono solo alcuni degli elementi che secondo me rendono questo film straordinario, senza dimenticare la musica e la forza interpretativa dei protagonisti.
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