Il rockumentary sugli idoli suicidi del rock continua...è la volta dei Germs, punk band di Los Angeles con vita breve quanto quella dei Sex Pistols e con degli evidenti parallelismi. Si parla di fottuto punk rock senza note sensate e suonate in maniera decente e di un progetto quinquennale per entrare nella storia. Grossman fa il suo sporco lavoro integrando bene musica (tanta) e vita privata (ma quale?) dei Germs e del loro cammino verso il successo (con un album...come i Sex Pistols). Chiaramente cose che possono succedere solo in America (chi se li cagherebbe qua dei 17enni che non sanno suonare ma con tanta grinta?) dove il rock system è sempre in prima pagina coi suoi pregi e difetti (e qua Mollica intervista Zarrillo.
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Il rockumentary sugli idoli suicidi del rock continua...è la volta dei Germs, punk band di Los Angeles con vita breve quanto quella dei Sex Pistols e con degli evidenti parallelismi. Si parla di fottuto punk rock senza note sensate e suonate in maniera decente e di un progetto quinquennale per entrare nella storia. Grossman fa il suo sporco lavoro integrando bene musica (tanta) e vita privata (ma quale?) dei Germs e del loro cammino verso il successo (con un album...come i Sex Pistols). Chiaramente cose che possono succedere solo in America (chi se li cagherebbe qua dei 17enni che non sanno suonare ma con tanta grinta?) dove il rock system è sempre in prima pagina coi suoi pregi e difetti (e qua Mollica intervista Zarrillo...sigh!!). Film piacevole, molto punk-hc apolitico e fine a se stesso (lo stesso Crash si definivo fascista), rabbia, sete di successo e autodistruzione....insomma il must del vero rocker.....un'ora e mezza di punk e eroina...coi sottotitoli anche se non ce n'è un granché bisogno.
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