|
|
ignazio vendola
|
lunedì 13 giugno 2011
|
più noia che tensione
|
|
|
|
Lo stile didascalico di Avati ha contribuito a far sprofondare nella noia un film che di suo pativa già una sceneggiatura debole. "La casa dalle finestre che ridono" è solo un lontano ricordo, e Laura Morante, come sempre, è prigioniera nel suo ruolo di eterna nevrotica.
|
|
|
[+] lascia un commento a ignazio vendola »
[ - ] lascia un commento a ignazio vendola »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
maspi
|
venerdì 27 giugno 2008
|
davvero eccezionale
|
|
|
|
Magistrale thriller con situazioni orrorifiche, capolavoro della paura, che su una scala da 1 a 5 raggiunge sicuramente il massimo. Più spaventoso di Shining, de L'esorcista e di REC messi assieme, questo film dimostra come deve essere scritto e diretto con estrema efficacia un prodotto di questo genere: la storia è estremamente intrigante, procede gradatamente fino al disvelamento delle orribili verità nascoste nella casa e tiene incollati alla poltrona dall'inizio alla fine, elicitando un terrore puramente psicologico essendo limitatissimo l'uso del sangue e della violenza. Addirittura superiore a La casa dalle finestre che ridono, questo film costruisce la tensione con una gradualità studiata a tavolino che non presenta sbavature fino a raggiungere il culmine nel finale, che lascia col fiato sospeso.
[+]
Magistrale thriller con situazioni orrorifiche, capolavoro della paura, che su una scala da 1 a 5 raggiunge sicuramente il massimo. Più spaventoso di Shining, de L'esorcista e di REC messi assieme, questo film dimostra come deve essere scritto e diretto con estrema efficacia un prodotto di questo genere: la storia è estremamente intrigante, procede gradatamente fino al disvelamento delle orribili verità nascoste nella casa e tiene incollati alla poltrona dall'inizio alla fine, elicitando un terrore puramente psicologico essendo limitatissimo l'uso del sangue e della violenza. Addirittura superiore a La casa dalle finestre che ridono, questo film costruisce la tensione con una gradualità studiata a tavolino che non presenta sbavature fino a raggiungere il culmine nel finale, che lascia col fiato sospeso. In questo capolavoro niente è lasciato al caso, tutto ha una sua funzione precisa, la logica di svolgimento del racconto è serrata ed allucinante, niente va tolto e niente va aggiunto, è perfetto così. Credo sia un film che resterà nella storia.
[-]
[+] dove ti trovavi nei 70'
(di azazziel)
[ - ] dove ti trovavi nei 70'
|
|
|
[+] lascia un commento a maspi »
[ - ] lascia un commento a maspi »
|
|
d'accordo? |
|
|
|