La cattiva coscienza
di Roberto Escobar Il Sole-24 Ore
È difficile vincere la cattiva coscienza Lo è anche quando le intenzioni sono le migliori. E certo sono ottime quelle che muovono Il colore della libertà (Goodbye Bafana, 2007, 140’). Coprodotto da Germania, Francia, Belgio, Sudafrica, Italia e Gran Bretagna, il film di Bille August ripercorre la memoria dell’apartheid, come in afrikaans s’è chiamata la segregazione imposta da 4 milioni di bianchia 20 milioni di neri. Diventata legge nel 1948, nel 1973 l’apartheid è dichiarata crimine internazionale dall’Onu (ora è inserita fra i crimini contro l’umanità,e come tale è perseguibile dalla Corte penale internazionale dell’Aja). [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4718 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 25 Marzo 2007