Mandela e un carceriere politicamente corretto
di Valerio Caprara Il Mattino
«Il colore della libertà» (in originale «Goodbye Bafana») potrà anche ottenere il plauso degli educatori e il via libera per le classiche (coatte) proiezioni scolastiche, ma per quanto ci riguarda è solo un pacchetto internazionale confezionato con stucchevoli didascalismo e correttezza politica. Il regista Bille August traspone un romanzo-verità che intende riassumere nel rapporto tra i due protagonisti la nascita del nuovo Sudafrica: da una parte Nelson Mandela (Dennis Haysbert), leader dell'opposizione nera all'apartheid, condannato all'ergastolo nel '63; dall'altra l'afrikaner James Gregory (Joseph Fiennes), che è l'addetto alla sua sorveglianza nel penitenziario di Robben Island. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (1611 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 31 marzo 2007