Salvatore - Questa è la vita

il film è molto bello. colpisce la figura del piccolo Salvatore che affronta la sua situazione di orfano con nonna e sorellina a carico con un senso di responsabilità da persona adulta. E' la storia di un'infanzia difficile, in un contesto sociale altrettanto complesso. interessante la relazione che nasce tra Salvatore e il maestro, anche se poco realistica.
è un film che offre interessanti spunti di riflessione e quindi adatto a un dibattito.

Questo film mi è sembrato che rispecchia veramente la Sicilia povera,fatta di gente umile,che lavora veramente per un pugno di soldi.A vederlo mi è ritornato in mente tutto quello che mi raccontava il padre del mio compagno anche lui siciliano e anche lui pescatore.Anche Salvatore il mio compagno si è rivisto in questa storia e la guardata con una nostalgia dei tempi passati.Per noi del nord talvolta è difficile pensare che per tanta gente del sud è molto complicato vivere solo con la pesca o con i prodotti della terra.Complimenti veramente per questo film,interpretato da ottimi attori.

Ovviamente lo sforzo e' meritevole,perche' ogni regista alla sua prima opera vorrebbe dare il meglio o diffondere dei sentori delle proprie capacita' potenziali.In questo film cio' non e' successo.Il fatto che sia stato prodotto e distribuito da importantissime "forze" del mercato cinematografico non deve e non puo',per il bene del Regista Cugno,nascondere la mediocrita' del prodotto,assoltamente "non convincente" e debole sotto tutti i punti di vista. Apparte la discreta fotografia il resto e' tutt'altro che lodevole. La Regia,la Sceneggiatura,i Dialoghi,la Musica e gli Interpreti sono mediocri,nulla brilla. Il prodotto e' si,stato venduto molto all'estero,ma perche' dietro c'e' una portentosa produzione e distribuzione e perche' lo spettatore che guarda il film sottotitolato non si accorge (causa lingua) della brutta recitazione,delle battute buttate via,dei "tempi" sbagliati e delle incongruenze plateali. [+]

Ovviamente lo sforzo e' meritevole,perche' ogni regista alla sua prima opera vorrebbe dare il meglio o diffondere dei sentori delle proprie capacita' potenziali.In questo film cio' non e' successo.Il fatto che sia stato prodotto e distribuito da importantissime "forze" del mercato cinematografico non deve e non puo',per il bene del Regista Cugno,nascondere la mediocrita' del prodotto,assoltamente "non convincente" e debole sotto tutti i punti di vista. Apparte la discreta fotografia il resto e' tutt'altro che lodevole. La Regia,la Sceneggiatura,i Dialoghi,la Musica e gli Interpreti sono mediocri,nulla brilla. Il prodotto e' si,stato venduto molto all'estero,ma perche' dietro c'e' una portentosa produzione e distribuzione e perche' lo spettatore che guarda il film sottotitolato non si accorge (causa lingua) della brutta recitazione,delle battute buttate via,dei "tempi" sbagliati e delle incongruenze plateali.Per citarne una,ad un certo punto,in una scena,vediamo l'attrice Galatea Ranzi quasi in lacrime seduta ad un tavolo di un ristorante insieme all'attore Enrico Lo Verso che "le ride in faccia",invece di dialogare con la recitazione della "generalmente brava Galatea". Tutti sappiamo che il cast e' fatto da bravi attori che forse hanno preso sottogamba il ruolo o che si sono persi nell'impossibilita' di interpretare quei ruoli cosi poco convincenti.Ora,apparte e a mio avviso, l'incapacita' di interpretare di Lo Verso (tanto che secondo me egli lavora solo perche' ha quella faccia)forse anche l'inconsistenza dei dialoghi non ha messo in condizione di far bene al resto degli interpreti,che "forse" si sono trovati rinchiusi in "ruoli-caricature" da macchietta.Oltresi,il montaggio deve essere stato estenuante,perche' la regia e' piatta,scialba,senza emozioni.Infine la musica,che non centra nulla con il trascendere e l'evoluzione della storia. Per un buon film prima di tutto occorre avere il "senso dell'estetica cinematografica" e poi una buona sceneggiatura,dei buoni dilaoghi,una buona fotografia,dei buoni interpreti ed una buona colonna sonora,ovvero,gli strumenti del cinema che vanno plasmati da un regista con una buona base tecnica e fantasia.Auguro il meglio dei cambiamenti a Cugno che ha terminato il suo secondo film,che vedremo prossimamente. [-]

è stato un bellissimo film ke mi ha colpio sul fatto ke un quattordicenne possa occuparsi della famiglia e del lavoro lasciando perdere amici , scuola e divertimento. alcuni punti mi hanno commosso moltissimo. è stato un film ke mi ha fatto capire alcuni valori delòla vita.

Bisognerebbe premettere e puntualizzare che è un film da elogiare in quanto a morale di vita seppur con una recitazione non perfettissima. E' vero, non è stato facile scritturare e realizzare perfettissimamente questo film,le sfumature sarebbero state diverse. Tutti coloro che non hanno avuto la "sfortuna" di vivere in quei paesini come Pachino-Portopalo(SR)con problemi familiari, economici e soprattutto di crescervi sin da piccoli da contadini, non dovrebbero permettersi assolutamente di giudicare superficialmente, in primis per la morale del film e in secondo luogo come è stato realizzato! Chi non è del posto non potrebbe mai capire al 100% il vero significato del film e quanto riesce a trasmettere. [+]

Bisognerebbe premettere e puntualizzare che è un film da elogiare in quanto a morale di vita seppur con una recitazione non perfettissima. E' vero, non è stato facile scritturare e realizzare perfettissimamente questo film,le sfumature sarebbero state diverse. Tutti coloro che non hanno avuto la "sfortuna" di vivere in quei paesini come Pachino-Portopalo(SR)con problemi familiari, economici e soprattutto di crescervi sin da piccoli da contadini, non dovrebbero permettersi assolutamente di giudicare superficialmente, in primis per la morale del film e in secondo luogo come è stato realizzato! Chi non è del posto non potrebbe mai capire al 100% il vero significato del film e quanto riesce a trasmettere.Io che ho vissuto una storia simile, non la augurerei mai a nessuno! Gente meditate prima di scrivere pensieri facili e quasi insensati,ci sono bambini che si portano a vita un trauma così innaturale e indescrivibile.Film da promuovere! [-]

Si! la realta´ che non vorrei vedere , se mi nasconderei dietro le mie 4 mura , dietro una bandiera politica, dietro una corporazione. Bisogna andare per strada in mezzo alla gente,senza confini, senza alcun pregiudizio. Allungando le mani verso tutti, camminando insieme. Al regista dico continua sulla tua rotta , infestati come siamo da pirati mediadici non sara`certo facile navigare . Pensa a C.Colombo , Gandi , Malcom X,etc.

La tematica centrale del film è molto interessante e rispecchia una realtà che purtoppo ancora oggi è presente in tante zone del Sud.Ottima la fecitazione del giovanissimo Alessandro Mallia,falsa e stereotipata quella di Lo Verso,insopportabile il preside e l'assistente sociale.Tutto sommato si ha l'impressione di on'ottima occasione sprecata.

Salvatore è un film vero e bello. Vero perchè è realistico e rispecchia probabilmente una realta ancora più triste ed amara di quella raccontata. L'abbandono della scuola è sintomatico di un dramma oltre che sociale anche familiare. Quando un adolescente lascia la scuola è probabilmente destinato ad un amara esistenza e solo l'aiuto di un adulto sano, un educatore, quando mancano le figure materne o paterne o tutte e due come nel caso del film, può tentare un recupero educativo. Bello perchè parla con un linguaggio accessibile ai ragazzi e non è cosa da poco nella suqallida filmografia adolescienziale recente. Certo ci sono alcune pecche registiche, come il fatto che oggi a scuola ci sono più insegnanti e la figura del maestro unico è scomparsa da tempo, ma sono marginali alla storia. [+]

Salvatore è un film vero e bello. Vero perchè è realistico e rispecchia probabilmente una realta ancora più triste ed amara di quella raccontata. L'abbandono della scuola è sintomatico di un dramma oltre che sociale anche familiare. Quando un adolescente lascia la scuola è probabilmente destinato ad un amara esistenza e solo l'aiuto di un adulto sano, un educatore, quando mancano le figure materne o paterne o tutte e due come nel caso del film, può tentare un recupero educativo. Bello perchè parla con un linguaggio accessibile ai ragazzi e non è cosa da poco nella suqallida filmografia adolescienziale recente. Certo ci sono alcune pecche registiche, come il fatto che oggi a scuola ci sono più insegnanti e la figura del maestro unico è scomparsa da tempo, ma sono marginali alla storia. Vero e Bello. Da vedere assolutamente. [-]

Bel film che fa riflettere sulle condizioni di vita di alcuni ragazzi nel sud d'Italia e nel mondo.....Toccante in alcuni momenti, profondo in altri, ti lascia decisamente con l'amaro in bocca. Non riesco a capire le tante critiche effettuate da altre persone, evidentemente sono gli amanti dei vari Boldi e De Sica. Unico neo negativo del film a mio giudizio e la pessima interpretazione di Enrico Lo Verso, troppo falso, costruito e piatto. Non sarebbe stato meglio un Giancarlo Giannini come professore?? Complessivamente è un film da vedere.

Era prevedibile che una persona...guardacaso nella legislatura dell'onorevole Bono di An, abbia fatto parte della commissione di censura dei film e che sempre nella stessa legislatura abbia ricevuto contributi statali e la partecipazione di una casa di produzione che a sua volta sicuramente in cambio avrà ricevuto contributi per altri film. Così come gli attori......con il cambio a loro volta......chi non lo sà, non lo sà.....chi lo sà fa finta di non saperlo..... Come mai un regista sconosciuto...che non ha mai fatto niente in precedenza sia arrivato così in alto in una volta.... Sicuramente il suo "rapporto personale" con l'Onorevole Bono lo ha spinto così in alto....la raccomandazione dura per uan sola volta. [+]

Era prevedibile che una persona...guardacaso nella legislatura dell'onorevole Bono di An, abbia fatto parte della commissione di censura dei film e che sempre nella stessa legislatura abbia ricevuto contributi statali e la partecipazione di una casa di produzione che a sua volta sicuramente in cambio avrà ricevuto contributi per altri film. Così come gli attori......con il cambio a loro volta......chi non lo sà, non lo sà.....chi lo sà fa finta di non saperlo..... Come mai un regista sconosciuto...che non ha mai fatto niente in precedenza sia arrivato così in alto in una volta.... Sicuramente il suo "rapporto personale" con l'Onorevole Bono lo ha spinto così in alto....la raccomandazione dura per uan sola volta...la persistenza è dovuta dal "rapporto intimo" del regista con la persona a cui porta la borsa il suo onorevole preferito. Significa che il cinema mangerà film di finocchi..... [-]