La casa sul lago del tempo |
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Un film di Alejandro Agresti.
Con Keanu Reeves, Sandra Bullock, Dylan Walsh, Shohreh Aghdashloo, Christopher Plummer.
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Titolo originale The lake house.
Drammatico,
durata 105 min.
- USA 2006.
uscita venerdì 23 giugno 2006.
MYMONETRO
La casa sul lago del tempo
valutazione media:
2,46
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Le recensioni impossibili di Ken Shirovdi Ken ShirovFeedback: 0 |
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sabato 18 agosto 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'astronave aliena che si troverebbe a transitare sul pianeta terra, abituata a trattare con una molteplicità di razze cosmiche, riconoscerà al volo i tratti salienti di una civiltà involuta caratterizzata da contraddizioni, ambiguità e paradossi. Se nelle questioni squisitamente umane uno più uno dà sempre tre come risultato, quando l'astronave aliena accendendo con l'energia mentale del suo equipaggio la tv stroboscopica, ritrovandosi a vedere per caso un film come la casa sul lago del tempo, dopo un attimo di smarrimento e di perplessità, tutti nella nave spaziale si troverebbero concordi nell' impostare una massima velocità a curvatura per fuggire da quello strano pianeta. Si perchè in quel film uno più uno dà addirittura un risultato più strampalato, inaccettabile anche per chi sa manipolare controcorrente la teoria dei quanti per viaggiare alla velocità della luce. La trama è quella di cui sopra, c'è un A di genere maschile che vive nel 2004 e c'è una lei B che vive nel 2006, un amore strappalacrime che è rifacimento di un film analogo coreano costruito sulla stessa filigrana (già questo elemento dovrebbe farci capire che non c'è nessun elemento artistico di rilievo nel prodotto). E c'è questa casa con una finestra temporale aperta sulla buca delle lettere che consente prima ai nostri eroi di comunicare in maniera poetica e sdolcinata e dopo che la grande passioni affiori ed esploda in un groviglio di sentimenti che sfida il destino. Un film inguardabile non solo per i misantropi e gli autistici modello qualcosa e cambiato, poco inclini ai sentimentalismi angelici, ma orribile anche per gli alieni che si trovano a transitare scandalizzati per caso sopra la terra. I conti non torneranno mai in questo film se non attraverso un atto di fede ingannevole. Certo bisogna non credere per credere ma è proprio per questo che le civiltà evolute che ci osservano di nascosto dall' alto non vedono l'ora di andarsene da questo strano pianeta azzurro spingendo i motori a curvatura al limite della rottura.
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